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Rilevare il cancro al pancreas attraverso cambiamenti nella composizione corporea e nel metabolismo

La TAC addominale eseguita sullo stesso individuo prima della diagnosi di cancro al pancreas mostra profondi cambiamenti nella composizione corporea tra 14 e 9 mesi prima della diagnosi del cancro.

Cancro al pancreas-La TC addominale dello stesso individuo mostra profondi cambiamenti nella composizione corporea da 14 mesi prima (a sinistra) a nove mesi prima (al centro) della diagnosi di cancro al pancreas (a destra).

Il cancro al pancreas è una malattia spesso diagnosticata troppo tardi per un trattamento efficace. Tuttavia, una nuova ricerca della Mayo Clinic rappresenta un promettente passo avanti verso l’identificazione di segnali biologici o biomarcatori che potrebbero aiutare nella diagnosi precoce.

Monitorando i cambiamenti nella composizione corporea e nel metabolismo, i ricercatori stanno lavorando per identificare i pazienti ad alto rischio che potrebbero trarre beneficio dallo screening selettivo per la malattia, che uccide più di 50.000 americani ogni anno.Dott. Yan Bi, Ph.D.

Quando la maggior parte dei pazienti si rivolge a noi con un tumore al pancreas, il tumore si è già diffuso e la loro sopravvivenza in un periodo di cinque anni è solo del tre percento. Ma se li prendiamo in tempo, allo stadio 1A, il tasso di sopravvivenza a cinque anni può arrivare fino all’80%“, afferma Yan Bi, MD, Ph.D., gastroenterologo presso la Mayo Clinic in Florida. “Rilevare il tumore in anticipo è il modo migliore per migliorare la sopravvivenza”.

La diagnosi precoce è complicata perché i primi sintomi del cancro al pancreas (problemi digestivi, dolori addominali e perdita di peso) non sono specifici. “La perdita di peso avviene anche prima della diagnosi”, afferma il Dott. Bi. “La maggior parte dei pazienti con cancro al pancreas perde peso prima di scoprire di avere il cancro”.

Gli studi hanno dimostrato che, con il progredire della malattia, le cellule tumorali promuovono un’ampia gamma di cambiamenti metabolici e fisiologici. La Dott. ssa Bi e i suoi colleghi si sono chiesti se questi cambiamenti potessero fungere da biomarcatori, per consentire agli operatori sanitari di rilevare il cancro al pancreas prima che mai.

Il Dott. Bi ha collaborato con Derk Klatte, MD, Ph.D. e Michael Wallace, MD, per esaminare le cartelle cliniche di pazienti con un tipo comune di cancro al pancreas noto come adenocarcinoma duttale pancreatico (PDAC) diagnosticato presso la Mayo Clinic tra il 2002 e il 2021. Hanno analizzato le scansioni TC addominali e gli esami del sangue effettuati fino a tre anni prima della diagnosi dei pazienti. Utilizzando algoritmi avanzati sviluppati dallo scienziato dei dati Alex Weston, Ph.D., i ricercatori hanno misurato i cambiamenti nel grasso corporeo, nei muscoli e nelle ossa, nonché i cambiamenti nei biomarcatori del sangue come i livelli di colesterolo e glucosio.

I risultati, pubblicati sulla rivista Clinical Gastroenterology and Hepatology, hanno rivelato cambiamenti in una varietà di misurazioni fisiologiche e metaboliche. I ricercatori hanno osservato significative riduzioni sia del grasso che circonda gli organi (grasso viscerale) sia del grasso sottocutaneo, man mano che i pazienti si avvicinavano alla data della diagnosi. Inoltre, i pazienti hanno mostrato un calo notevole dei lipidi sierici, grassi presenti nel sangue, come le lipoproteine ​​a bassa densità (LDL), il colesterolo totale e i trigliceridi.

Al contrario, lo studio ha scoperto che i livelli di glucosio nel sangue aumentavano fino a tre anni prima che ai pazienti fosse diagnosticato un cancro al pancreas, confermando un collegamento precedentemente descritto dal gastroenterologo della Mayo Clinic, Suresh Chari, MD. Ulteriori risultati hanno rivelato che i pazienti hanno anche sperimentato una perdita di massa muscolare e di volume osseo, che è diventata più pronunciata negli ultimi sei mesi prima che venisse diagnosticato il cancro.

È una condizione bizzarra“, afferma il Dott. Bi. “I corpi dei pazienti stanno cambiando: stanno perdendo peso e i loro livelli di colesterolo totale stanno scendendo… molte cose che pensi sarebbero sane, ma in questo caso non lo sono. Nessuno sa esattamente cosa sta succedendo, ma il nostro obiettivo è scoprirlo“.

Di recente, il Dott. Bi ha ricevuto due sovvenzioni, una dal National Institutes of Health e l’altra dal Dipartimento della Difesa, per studiare come la crescita dei tumori al pancreas possa determinare cambiamenti metabolici così diffusi.

Sta inoltre ampliando il suo lavoro sui biomarcatori del cancro al pancreas, alla ricerca della migliore combinazione di fattori per fare una diagnosi precoce. “Stiamo utilizzando molti livelli diversi di informazioni: cartelle cliniche, laboratori e dati raccolti da dispositivi indossabili“, afferma.

Il Dott. Bi fa parte del Kern Health Care Delivery Scholars Program presso il Mayo Clinic Robert D. and Patricia E. Kern Center for the Science of Health Care Delivery. Il programma supporta la prossima generazione di borsisti e docenti junior formati clinicamente, a livello di dottorato, nella ricerca sui servizi sanitari.

In qualità di Kern Health Care Delivery Scholar, il dott. Bi ha lavorato a un progetto che utilizza dispositivi indossabili come Apple Watch o Fitbit per monitorare i cambiamenti nella composizione corporea e sfruttare la potenza dell’intelligenza artificiale (IA).

Il mio obiettivo è combinare queste informazioni con tutti gli altri dati che abbiamo su un paziente e usare l’intelligenza artificiale per calcolare il rischio di sviluppare un cancro al pancreas in tre anni“, afferma. “Se sono a rischio aumentato, potremmo iniziare a fare sorveglianza con l’imaging addominale”.

Le prime scoperte del team suggeriscono che catturare i cambiamenti corporei sottili, ma significativi che si verificano quando si sviluppa il cancro al pancreas potrebbe essere una strategia chiave nella lotta contro la malattia. Riconoscere questi cambiamenti in anticipo potrebbe portare a diagnosi e trattamento tempestivi, salvando potenzialmente delle vite.

Leggi anche:Cancro al pancreas: identificati due geni critici

La Dott. ssa Bi e i suoi colleghi della Mayo Clinic sono attivi nel consorzio Pancreatic Cancer Early Detection (PRECEDE), uno sforzo globale per migliorare la diagnosi precoce e la prevenzione del cancro al pancreas. L’obiettivo del consorzio è aumentare il tasso di sopravvivenza a cinque anni al 50% dopo 10 anni.

È un obiettivo molto ambizioso“, afferma, “ma spero che potremo raggiungerlo impegnandoci per una diagnosi precoce”.

Fonte:Mayoclinic

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