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Alcuni tipi di Papilloma virus potrebbero prevenire il cancro del collo dell’utero

Alcuni tipi di papilloma virus potrebbero realmente prevenire il cancro del collo dell’utero, secondo un nuovo studio condotto da ricercatori dell’Università di Manchester.

Ci sono oltre 100 diversi tipi di  papilloma virus(HPV). Il cancro cervicale è conosciuto per essere causato da infezione da circa 14 cosiddetti tipi “ad alto rischio” di questo virus.

I ricercatori di Manchester hanno esaminato i diversi tipi di HPV presenti nelle strisce cervicali e cancro cervicale invasivo, da donne negative e  positive ad HIV, in Kenya. Hanno trovato un numero elevato di un tipo specifico di HPV (tipo 53) nelle  normali strisce cervicali di donne sieropositive, ma non  in donne HIV negative. Questo sottotipo non è stato  mai trovato in tumori della cervice sia in donne HIV positive che  negative.

Il Dr Ian Hampson, docente di  Oncologia Virale presso l’Università di Manchester e autore dello studio, ha dichiarato: ” “E’ ben noto che l’HIV aumenta il numero di diversi tipi di HPV presenti in paziente sieropositivi e ciò  implica che l’HIV apre la porta alle infezione con più tipi di HPV. I tipi  di HPV ad alto rischio, senza dubbio accelerano  la progressione del  cancro, mentre  altri tipi come ad esempio il 53, possono effettivamente competere con i virus  ad alto rischio ed inibire la progressione del cancro cervicale “.

Ci sono 270.000 morti per cancro del collo dell’utero nel mondo, ogni anno e l’85%  si verificano in paesi con poche risorse.

Lo studio ha suggerito una possibile spiegazione del perché, a dispetto di un forte aumento del numero di infezioni da HPV in donne HIV positive africane, non c’è stato un corrispondente aumento del numero di casi di cancro cervicale.

 “Abbiamo  bisogno di capire esattamente come un tipo di HPV sopprime le proprietà di un altro tipo che causa il cancro. Dimostrare che l’HPV di tipo 53 può inibire le proprietà cancerogene di altri tipi ad alto rischio di HPV,  potrebbe potenzialmente costituire la base di una semplice terapia biologica per prevenire questa malattia. Questo potrebbe essere estremamente utile nei paesi poveri che non possono permettersi costosi vaccini HPV “.

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