HomeSaluteOvaio policistico: farmaco antimalarico si mostra promettente

Ovaio policistico: farmaco antimalarico si mostra promettente

Ovaio policistico-Immagine Credit Public Domain.

Un team di biologi molecolari dell’Ospedale Zhongshan dell’Università di Fudan, in collaborazione con colleghi di altre istituzioni in Cina, ha scoperto che alcuni farmaci antimalarici sono promettenti nel trattamento della sindrome dell’ovaio policistico (PCOS).

Nel loro studio, pubblicato sulla rivista Science, i ricercatori hanno testato il farmaco Diidroartemisinina (un tipo di artemisinina) nei topi e poi in un piccolo gruppo di donne con PCOS. Elisabet Stener-Victorin, del Karolinska Institutet, ha pubblicato un articolo su Perspective nello stesso numero in cui delinea il lavoro e suggerisce che potrebbe cambiare il modo in cui verrà trattata la PCOS in futuro.

La PCOS è una condizione in cui le donne sperimentano una crescita anormale di cisti sulle ovaie, che porta a sintomi come dolore addominale, ciclo mestruale irregolare, crescita eccessiva di peli, acne e spesso obesità. I sintomi della condizione sono stati generalmente attribuiti alla produzione di livelli anormalmente elevati di androgeni.

Non si sa cosa causi la PCOS, ma sono state sviluppate diverse terapie per alleviare i sintomi. In questo nuovo sforzo, il team cinese ha scoperto che la somministrazione di una classe di farmaci tipicamente usati per trattare la malaria riduceva i sintomi sia nei modelli murini che nelle donne.

Diversi anni fa, un altro gruppo di ricercatori ha scoperto che somministrare alle persone obese il farmaco artemisinina aiutava a trasformare il grasso adiposo bianco in grasso adiposo beige, che è più facile da bruciare con l’esercizio. Ciò ha portato il team a considerare se tali farmaci potessero essere utili per i pazienti con ovaio policistico perché altre ricerche avevano mostrato una connessione tra i livelli di grasso adiposo bruno e la PCOS.

I ricercatori hanno prima somministrato ai topi del test deidroepiandrosterone, un tipo di androgeno, per imitare la PCOS. Hanno poi somministrato artemisinina e hanno scoperto che previene livelli elevati di testosterone e lo sviluppo di cisti.

Leggi anche:Sindrome dell ovaio policistico: identificata la disfunzione immunitaria come un possibile aspetto della patologia

Incoraggiato dai risultati, il team ha condotto un piccolo studio clinico coinvolgendo 19 pazienti con PCOS, a ciascuna delle quali è stata somministrata artemisinina tre volte al giorno per tre mesi. A quel punto, 12 pazienti hanno riscontrato che i loro cicli mestruali erano più regolari e quasi tutte le pazienti avevano livelli più bassi di testosterone nel sangue. Inoltre, lo sviluppo delle cisti è stato ridotto.

Fonte: Science 

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