Innalzato il divieto di vendita delle sigarette elettroniche.
Con un’ordinanza firmata il 2 aprile 2013 il Ministro della Salute Renato Balduzzi ha innalzato il divieto di vendita delle sigarette elettroniche con presenza di nicotina, da 16 a anni 18.
Viene così modificata l’Ordinanza dello scorso settembre, che resta in vigore fino al 23 aprile 2013.
La nuova Ordinanza si è resa necessaria in coerenza con la norma del Decreto Balduzzi , che dal 1 gennaio 2013 eleva a 18 anni il limite di età per la vendita dei prodotti del tabacco. Le sanzioni per l’inosservanza della Nuova Ordinanza sono quelle già previste per la vendita di prodotti del tabacco a minori di anni 18.
Il parere dell’Istituto superiore di sanità
Il ministro Balduzzi, prima di emettere la nuova ordinanza, aveva chiesto un parere tecnico all’Istituto Superiore di Sanità , in merito al rischio connesso all’uso di sigarette elettroniche, in particolare sui minori, tenendo conto delle più recenti ricerche in materia. L’Istituto ha dunque condotto uno studio per valutare la pericolosità dei differenti quantitativi di nicotina presenti nelle varie cartucce di e-cig in commercio, considerando tre diverse tipologie di fumatori (moderati, medi e forti). La ricerca ha mostrato come anche nei dispositivi a bassa concentrazione di nicotina, che rispettano la cosiddetta dose quotidiana “accettabile” secondo l’Agenzia europea per la sicurezza alimentare, il quantitativo è maggiore rispetto a quello previsto appunto dalle norme europee. I rischi connessi all’assunzione di nicotina, a partire dalla dipendenza che essa crea, sono risultati tali da far innalzare l’età minima per poter accedere alle sigarette elettroniche, con particolare riguardo per gli effetti negativi che queste possono causare sugli adolescenti.
Fonte Ministero salute