Zona blu-Credito di immagine: Matthias Jiury Rabbione/Shutterstock.com
In una recente revisione pubblicata su Nutrients, i ricercatori utilizzano dati ambientali, nutrizionali e sullo stile di vita per determinare se il Cilento, in Italia, condivide le caratteristiche dei tratti con le “Longevity Blue Zones (LBZ).
Cosa sono le LBZ e cosa possono insegnarci?
Le LBZ, spesso definite “zone blu”, sono regioni di tutto il mondo con profili geografici distinti, ma che condividono una lunga aspettativa di vita dei cittadini. Queste regioni includono la Prefettura di Okinawa, in Giappone, la Provincia di Nuoro, la Sardegna, l’Italia, la penisola di Nicoya, la Costa Rica e Icaria, in Grecia. Tuttavia, molti scienziati ipotizzano che questo elenco non sia esaustivo, e.poiché altre LBZ potrebbero essere in attesa di essere scoperte.
Le LBZ sono di particolare interesse per gli scienziati perché, oltre ad ospitare le persone viventi più anziane del mondo, queste persone raramente soffrono di complicazioni legate all’età. Precedenti studi miravano a chiarire le basi meccanicistiche di queste osservazioni e hanno scoperto che la genetica contribuisce solo al 20-30% della notevole durata di vita dei cittadini della LBZ. Pertanto, i fattori ambientali, le scelte di stile di vita, le abitudini professionali e i modelli alimentari sono probabilmente responsabili della maggior parte di questi benefici osservati.
Il Cilento è una regione italiana situata in Campania, Salerno, ed è nota per essere la patria della Dieta Mediterranea (MD), un modello dietetico sempre più popolare che consiste principalmente di frutta e verdura fresca, un alto contenuto di fibre alimentari, olio d’oliva vergine e una minima quantità di carne. – o consumo di alimenti trasformati. Dato l’elevato numero di novantenni e centenari che vivono nella regione, il Cilento sta diventando sempre più oggetto di ricerche incentrate sulla longevità.
A proposito dello studio
La presente revisione mira a valutare se il Cilento merita di essere designato con lo status LBZ in futuro e se fattori ambientali, nutrizionali o di stile di vita supportano la longevità nella regione.
I ricercatori hanno seguito le linee guida PRISMA (Preferred Reporting Items for Systematic Reviews and Meta-Analyses) con un riadattamento del modello. Gli studi pubblicati dal 2004 in poi sono stati ottenuti dai database online Scopus, PubMed/MEDLINE e Google Scholar.
Dei 173 record inizialmente trovati, 72 duplicati sono stati rimossi dall’analisi. Lo screening del titolo e dell’abstract ha comportato l’esclusione di 77 record, mentre lo screening del testo completo ha escluso sei studi, lasciando un set di dati finale di 18 pubblicazioni.
I ricercatori hanno utilizzato un approccio comparativo descrittivo per confrontare e contrapporre i tratti tra il Cilento e le attuali LBZ.
Risultati dello studio
Nonostante il contrasto geografico tra il Cilento e le attuali LBZ, le caratteristiche ambientali, alimentari e di stile di vita condivise tra queste popolazioni possono consentire al Cilento di produrre una longevità simile a quella delle LBZ.
I dati ambientali suggeriscono che altitudini collinari comprese tra 355 e 600 metri (m) sopra il livello medio del mare (MSL) e un clima mite con una temperatura media annuale di 20 °C possono contribuire alla longevità. Inoltre, i residenti più anziani del Cilento erano concentrati tra i 400 e i 600 metri di altitudine, con la regione che corrispondeva al fabbisogno di temperatura media annuale di 18-20°C.
Nonostante le diverse origini storiche e culturali, nonché la composizione delle specie, la dieta prevalentemente a base vegetale del Cliente dà priorità al consumo di frutta, verdura, legumi e cereali a basso contenuto di alimenti trasformati e di grassi. Similmente a Okinawa, in Giappone, il Cilento ha trovato modi per migliorare il contenuto nutrizionale delle patate, che in precedenza erano considerate meno salutari rispetto ad altri alimenti a base vegetale, utilizzando tecniche di bollitura e condimento con olio d’oliva extra vergine.
“È noto che la dieta mediterranea promuove la salute, ma è anche riconosciuto che non tutte le popolazioni mediterranee sono ugualmente longeve; questi dati confermano che la longevità è la somma di fattori genetici e macro e microambientali e non solo il risultato di un singolo fattore, come la dieta”.
Le caratteristiche condivise dello stile di vita includono, ma non sono limitate a, scelte di organizzazione professionale e familiare. I residenti del Cilento e di altre LBZ, esclusa Loma Linda, si dedicano principalmente a lavori tradizionali e ad alta intensità di manodopera, mantengono un’elevata considerazione per la struttura sociale e familiare e presentano un’elevata devozione religiosa.
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Conclusioni
La presente revisione evidenzia le somiglianze e le differenze tra Cliento e LBZ per determinare se il Cilento soddisfa i requisiti per essere designato come LBZ. Ancora più importante, questa revisione evidenzia i fattori ambientali, dietetici e di stile di vita che possono contribuire alla longevità, non solo per i residenti delle LBZ, ma per la popolazione generale.
“Le lezioni apprese da questa scoperta potrebbero essere applicate alla popolazione generale per proteggerla dalle malattie croniche non trasmissibili e contribuire a rallentare il processo di invecchiamento”.
Fonte: Nutrients