Ora, un dispositivo di monitoraggio indossabile per rendere i trattamenti più facili e convenienti per milioni di persone con disturbi della deglutizione, sta per essere lanciato sul mercato.
Spiegano gli autori:
“Il successo della riabilitazione dei disturbi della deglutizione orofaringea (cioè la disfagia) richiede l’esecuzione frequente di esercizi per la testa/collo che si basano principalmente su costosi dispositivi di biofeedback, spesso disponibili solo nei grandi centri medici. Ciò influisce direttamente sulla compliance e sui risultati del trattamento ed evidenzia la necessità di sviluppare un sistema di monitoraggio remoto portatile ed economico per la teleriabilitazione della disfagia. Qui presentiamo lo sviluppo e la validazione preliminare di un patch sensore montabile sulla pelle che può adattarsi alla curvatura dell’area sottomentoniera (sotto il mento) in modo non invasivo e fornire un monitoraggio remoto simultaneo dell’attività muscolare e del movimento laringeo durante le attività e le manovre di deglutizione. Questo cerotto sensore incorpora un design ottimale che consente la registrazione accurata dell’attività muscolare sottomentoniera durante la deglutizione ed è caratterizzato da facilità d’uso, accessibilità, riutilizzabilità ed efficacia in termini di costi. Studi preliminari su un paziente con malattia di Parkinson e disfagia e su un partecipante sano di controllo dimostrano la fattibilità e l’efficacia di questo sistema“.
Georgia A. Malandraki, Prof.ssa associata di scienze della parola, del linguaggio e dell’udito presso il College of Health and Human Sciences della Purdue University, e Chi Hwan Lee, assistente Professore di ingegneria biomedica e ingegneria meccanica presso il College of Engineering di Purdue, hanno fondato Curasis LLC e ricoprono rispettivamente il ruolo di amministratore delegato ad interim e responsabile della tecnologia. I due ricercatorir hanno fondato l’azienda per commercializzare la loro tecnologia indossabile e trasferirla il più rapidamente possibile alle cliniche e alle persone con difficoltà di deglutizione.
Il video illustra la tecnologia che è stata presentata nell’edizione del 13 dicembre 2019 di Science Advances.
“Vogliamo fornire un modo affidabile, adatto ai pazienti e conveniente per trattare milioni di persone con disturbi della deglutizione”, ha affermato Malandraki. “Molti dispositivi per aiutare queste persone sono costosi, non possono essere portati a casa e non sono accessibili in molte zone rurali”.
I ricercatori hanno creato un adesivo con sensore montabile sulla pelle che si attacca saldamente alla zona del collo ed è collegato con piccoli cavi a un trasmettitore wireless.
L‘adesivo del sensore montabile sulla pelle misura e registra l’attività muscolare e il movimento associati alla deglutizione. Le informazioni vengono quindi inviate in modalità wireless da un’unità separata fissata sulla maglietta di chi lo indossa al software che le memorizza per la successiva analisi da parte di un medico.
Per completare con successo una deglutizione è necessaria la precisa coordinazione di più di 30 paia di muscoli della testa e del collo, sei paia di nervi cranici e complessi circuiti nel tronco encefalico e in diverse aree cerebrali. Qualsiasi interruzione in questi percorsi può causare gravi disturbi della deglutizione.
Ogni anno negli Stati Uniti più di 9 milioni di adulti e più di 500.000 bambini soffrono di gravi disturbi della deglutizione.
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“Il nostro dispositivo è unico in quanto lo abbiamo creato appositamente per funzionare bene con i muscoli piccoli e complessi associati agli eventi di deglutizione”, ha affermato Lee. “L’adesivo del sensore è elastico e flessibile per adattarsi bene alla pelle e alla forma curvilinea della testa e del collo, mentre l’unità connessa dispone di chip elettronici e componenti più rigidi“.
Gli adesivi dei sensori sono usa e getta, progettati con componenti economici e pensati per essere utilizzati circa 10 volte prima di essere gettati via.
Immagine Credit Public Domain-
Fonte:Science Advances