Friluftsliv-Immagine Credit Public Domain-
Friluftsliv è una filosofia scandinava che evidenzia il significato emotivo e i benefici per la salute dell’immersione nella natura. È una pratica culturale con radici norvegesi, sebbene il concetto sia presente anche in molte altre culture nordiche, con alcune variazioni tra ciascuna di esse.
Trascorrere del tempo nella natura ha un gran numero di benefici per la salute e il benessere, dalle segnalazioni di livelli più elevati di esperienza soggettiva di ripristino cognitivo all’aumento dei livelli di vitamina D, che a sua volta migliora i risultati sulla salute fisica e mentale. Questi risultati sono stati stabiliti in un gran numero di diverse pratiche culturali e non culturali, incluso il friluftsliv.
Comprendere il friluftsliv
Le prime testimonianze di friluftsliv sembrano provenire dall’opera del drammaturgo e poeta norvegese Henrik Ibsen. Il concetto appare più volte nella sua opera nel corso del 1800. Da allora, la pratica si è affermata sia in Norvegia che in Svezia, oltre che in altri paesi scandinavi.
Gli studiosi hanno interpretato Friluftsliv come l’esperienza di interazione con l’ambiente naturale. Nello specifico, sembra che trarre piacere dall’interagire con la natura da soli – senza essere distratti da un’altra attività, come lo sport – sia vero friluftsliv. Tuttavia, le moderne applicazioni della pratica implicano il trascorrere intenzionalmente del tempo nella natura in tutti i contesti.
Alcuni sostengono che lo spostamento del focus del friluftsliv crei una prospettiva più superficiale della pratica. Questo punto di vista suggerisce che il friluftsliv richiede una connessione spirituale profonda con la natura: una connessione che forse non può essere stabilita tramite una breve passeggiata o un gioco di sport all’aria aperta. Anche se questo può essere il caso, ci sono ancora molti benefici per la salute e il benessere che si possono ottenere da queste attività.
Friluftsliv e salute
Interagire con la natura è associato a una salute migliore in diversi ambiti, tra cui l’abbassamento della pressione sanguigna, la diminuzione della variabilità della frequenza cardiaca e l’aumento dei livelli di vitamina D. In generale, l’esercizio leggero e altre attività ricreative possono anche offrire una serie di benefici per la salute in alcune popolazioni, e quindi qualsiasi tempo trascorso a fare esercizio all’aria aperta può anche migliorare i risultati sulla salute.
Una meta-analisi è stata condotta dall’Università di Copenhagen e dallo Steno Diabetes Center Copenhagen, indagando l’uso di esperienze immersive nella natura come strumenti di intervento e promozione della salute. L’analisi si è concentrata in particolare sulla prospettiva friluftsliv, sebbene siano state prese in considerazione anche altre pratiche ed esperienze basate sulla natura, creando una prospettiva interculturale.
Lo studio ha restituito risultati contrastanti su diversi aspetti della salute mentale, fisica e sociale. I risultati riguardanti la salute fisica sono stati particolarmente contrastanti, ma le misure psicofisiologiche dello stress hanno ottenuto risultati leggermente più positivi. Ad esempio, la variabilità della frequenza cardiaca, i livelli di cortisolo e altri indicatori di stress spesso diminuiscono con esperienze a breve termine di rilassamento basato sulla natura.
È stato notato che mancano ricerche di alta qualità sull’impatto specifico di friluftsliv sulla salute. Alcuni risultati sono invece generalizzati in base ai benefici di altri tipi di attività ricreative all’aperto, esercizio fisico e connessione naturale. Pertanto potrebbero non essere pienamente e realmente rappresentativi dei risultati della pratica stessa.
Felicità e connessione con la natura
La connessione ambientale è un concetto psicologico che stabilisce la relazione tra uomo e natura. Questa relazione può essere misurata attraverso diversi fattori, tra cui la sensibilità, l’elaborazione cognitiva e la biofilia, la filosofia secondo cui gli esseri umani sono innatamente spinti a interagire con altri esseri viventi e con la natura in generale.
È stato condotto uno studio di correlazione utilizzando i dati dell’indagine nazionale svedese Outdoor Recreation in Change per scoprire che esisteva una relazione statisticamente significativa tra connessione ambientale e partecipazione alle attività di friluftsliv. Questi risultati erano gli stessi anche quando venivano controllate altre variabili predittive rilevanti, dimostrando una relazione altamente “significativa”.
Anche la relazione tra connessione ambientale e felicità è stata ampiamente studiata. Una meta-analisi con complessivamente più di 8.500 partecipanti ha rilevato che gli individui che erano più connessi all’ambiente sembravano anche sperimentare livelli più elevati di soddisfazione di vita e di affetti positivi rispetto a quelli che erano meno connessi all’ambiente.
La relazione positiva più forte riscontrata nell’analisi era tra le esperienze di felicità e “l’inclusione della natura nel sé”. Questo è un aspetto specifico della connessione ambientale che è stato sviluppato nel 2001, rendendo operativo il modo in cui qualcuno coinvolge la natura quando si rappresenta cognitivamente, creando quindi una prossimità mentale tra sé e la natura come concetto.
Friluftsliv come fenomeno globale
La consapevolezza del friluftsliv si sta diffondendo a livello interculturale, con la pratica esplorata sia in contesti di ricerca che pratici. La pratica è presente in diverse culture scandinave, con gran parte della letteratura che rappresenta le pratiche svedesi del Friluftsliv. Attualmente la pratica è rappresentata anche nella cultura popolare di tutto il Regno Unito.
Altre pratiche basate sulla natura si trovano anche in numerose culture non nordiche. Ad esempio, il bagno nella foresta è la pratica giapponese di meditare nella natura, mentre l’ecoterapia è un campo in crescita in diversi paesi. Molte culture indigene sono incentrate anche sull’importanza di sperimentare una connessione con la natura.
Anche il turismo avventuroso e naturale può essere informato da friluftsliv, dando un assaggio della filosofia ai viaggiatori. La ricerca suggerisce che “una spedizione attraverso i ghiacciai delle Svalbard è stata migliorata quando gli ideali del friluftsliv sono stati incorporati nella guida fornita durante il viaggio”. Nello specifico, il viaggio ha offerto maggiori opportunità educative, oltre a offrire ai turisti la possibilità di entrare in contatto con la natura.
Conclusione
“Friluftsliv è una filosofia e una pratica che possono offrire arricchimento e l’opportunità di connettersi con la natura”. In quanto tale, potrebbe offrire benefici sia per la salute mentale che per quella fisica – o forse, nello specifico, per l’intersezione tra le due.
Come ogni pratica culturale, il friluftsliv presenta sfumature ed elementi particolari che occorre apprendere per praticarlo correttamente. Tuttavia, il tempo trascorso all’aperto in un’ampia gamma di forme ha la possibilità di offrire benefici in termini di salute e benessere, in particolare quando la pratica è adattata alle esigenze dell’individuo.
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Esiste spazio per ulteriori ricerche da condurre sulla pratica specifica del friluftsliv e sui suoi effetti. Sebbene la letteratura offra la prospettiva generale secondo cui la natura ha esiti positivi per la salute, il benessere e la felicità, pochi studi sono condotti specificamente sulla pratica del friluftsliv stesso. Per questo motivo, le sfumature e le particolarità del friluftsliv potrebbero non essere considerate una variabile nella ricerca.
Fonte:NewsMedical