Bypass gastrico-Immagine Credito Univdersità di Lund-
Un nuovo studio suggerisce che i cambiamenti metabolici più significativi dopo l’intervento di bypass gastrico si verificano immediatamente dopo l’intervento, con molti marcatori metabolici che ritornano ai livelli pre-operatori entro un anno. Sebbene molti pazienti sperimentino una perdita di peso iniziale e una remissione del diabete, questi benefici potrebbero non essere così duraturi come si credeva in precedenza.
Un recente studio condotto dall’Università di Lund in Svezia solleva interrogativi sull’efficacia degli interventi bariatrici che comportano il bypass gastrico. Secondo i risultati dello studio, i cambiamenti metabolici più significativi si verificano immediatamente dopo l’intervento. Tuttavia, appena un anno dopo l’intervento, è stato osservato che i livelli di metaboliti e grassi nei pazienti tornavano quasi agli stessi livelli di prima della procedura.
Ricerche precedenti hanno indicato che la maggior parte dei pazienti sottoposti a bypass gastrico sperimenta un recupero di peso entro cinque anni dall’operazione. Gli effetti metabolici delle procedure bariatriche sui pazienti rimangono incerti, poiché questo aspetto non è stato ancora stabilito in modo definitivo. In questo nuovo studio, che è stato pubblicato sulla rivista Obesity, i ricercatori hanno esaminato da vicino il metabolismo degli individui in sovrappeso sia prima che dopo aver subito una procedura di bypass gastrico.
Lo studio mostra che i maggiori cambiamenti sono avvenuti subito dopo la procedura. Un anno dopo, la concentrazione di metaboliti e grassi tra tutti i partecipanti si stava avvicinando agli stessi livelli di prima dell’operazione.
Rapidi cambiamenti
Lo studio si è basato sui dati di 148 persone con e senza diabete di tipo 2 che hanno subito un’operazione di bypass gastrico in Svezia. I campioni di sangue sono stati raccolti dai partecipanti appena prima della procedura e in almeno due occasioni dopo l’operazione. Il loro indice di massa corporea (BMI) è stato misurato prima dell’operazione e in tre occasioni successive.
I ricercatori hanno condotto analisi dettagliate dei grassi e dei metaboliti nel sangue. Solo un anno dopo l’operazione, alcuni dei partecipanti erano tornati esattamente agli stessi livelli di prima dell’intervento, mentre per altri la regressione non era così marcata.
“Potevamo vedere i cambiamenti mentre i partecipanti avevano ancora un BMI basso dopo l’operazione. Studiando il metabolismo, possiamo ottenere una chiara indicazione che sono in arrivo cambiamenti malsani. Ci auguriamo che la conoscenza possa essere utilizzata nel follow-up in modo da poter mettere in atto misure preventive“, afferma Nils Wierup, Professore di biologia delle cellule neuroendocrine all’Università di Lund e uno dei principali autori dell’articolo.
Aumento del rischio di diabete di tipo 2
I livelli di alcuni grassi polinsaturi sono aumentati subito dopo l’operazione per poi diminuire e avvicinarsi agli stessi livelli di prima. I grassi polinsaturi sono essenziali e possono ridurre il rischio di malattie cardiovascolari. Lo studio ha mostrato anche una riduzione della concentrazione di un certo tipo di aminoacidi dopo l’operazione e poi un successivo aumento. I livelli di questi aminoacidi sono generalmente elevati negli individui con insulino-resistenza e comportano un aumentato rischio di sviluppare il diabete di tipo 2.
“Una conclusione che traiamo è che il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2 è notevolmente ridotto dopo l’operazione tra le persone che non hanno la malattia, ma un anno dopo vediamo di nuovo un aumento del rischio. Tra le persone che avevano già il diabete di tipo 2 al momento dell’intervento, vediamo una remissione della malattia, ma il rischio che la malattia si ripresenti aumenta nel tempo”, afferma Peter Spégel.
Il vantaggio delle operazioni bariatriche
Gli individui che si sottopongono a un intervento chirurgico per l’obesità devono perdere peso prima dell’operazione mediante una dieta. Uno studio precedente dello stesso gruppo di ricerca ha esaminato separatamente gli effetti di una dieta ipocalorica e di un’operazione di bypass gastrico. Lo studio ha dimostrato che la dieta ha avuto il maggiore effetto sul metabolismo, mentre l’intervento chirurgico ha portato a cambiamenti piuttosto piccoli. L’ultimo studio dei ricercatori ora mostra che per molte persone gli effetti positivi sul metabolismo si attenuano già un anno dopo.
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“Abbiamo bisogno di studi sempre più ampi per trarre conclusioni affidabili. Un vantaggio delle operazioni bariatriche è che la maggior parte delle persone con diabete di tipo 2 vede una remissione della malattia in seguito. E anche se una grande percentuale di individui che si sottopongono a questa procedura aumenta di peso in seguito, di solito non si tratta di un ritorno allo stesso peso di prima. In futuro, vogliamo dare un’occhiata più da vicino a ciò che accade al metabolismo a livello individuale, poiché questo può variare“, conclude Nils Wierup.
Fonte:Obesity