HomeSaluteTumoriMannosio: svelate le proprietà anti-tumorali

Mannosio: svelate le proprietà anti-tumorali

Mannosio-Immagine Credit Public Domain-

Una nuova ricerca ha svelato ulteriormente, le proprietà antitumorali del mannosio, uno zucchero noto per inibire la crescita delle cellule tumorali. Questo studio suggerisce che il mannosio potrebbe migliorare il trattamento del cancro senza effetti collaterali.

 La ricerca collega la “sindrome dell’ape da mieleosservata nelle api mellifere con la capacità del mannosio di rallentare la replicazione delle cellule tumorali e migliorare l’efficacia della chemioterapia.

Nuova ricerca sul mannosio e sulle sue proprietà antitumorali

La nuova ricerca condotta da Sanford Burnham Prebys e dall’Osaka International Cancer Institute ha rivelato nuove intuizioni sulle proprietà antitumorali del mannosio. Il mannosio è uno zucchero coinvolto in diversi processi fisiologici nel corpo umano ed è noto per inibire la crescita delle cellule tumorali.

Lo studio, pubblicato il 18 luglio sulla rivista eLife, suggerisce che il mannosio potrebbe agire come un prezioso trattamento aggiuntivo per il cancro.

“Questo zucchero potrebbe dare al cancro “un pugno” in più insieme ad altri trattamenti”, afferma il coautore dello studio Hudson Freeze, Ph.D., Direttore del programma di genetica umana presso Sanford Burnham Prebys. “E poiché il mannosio si trova naturalmente in tutto il corpo, potrebbe migliorare il trattamento del cancro senza effetti collaterali indesiderati“.

Ruolo del mannosio nella glicosilazione

Il mannosio è un tipo di zucchero che il corpo attacca alle proteine. Questo processo aiuta a stabilizzare la loro struttura e facilita la loro interazione con altre molecole. Questo processo, noto come glicosilazione, è vitale per la vita e qualsiasi malfunzionamento nella glicosilazione è collegato a malattie umane rare, ma spesso gravi e pericolose per la vita.

“Fino ad ora, l’uso terapeutico più promettente del mannosio era quello di trattare i disturbi congeniti della glicosilazione, malattie che possono causare una vasta gamma di sintomi gravi in ​​tutto il corpo”, afferma Freeze. Ma crediamo che ci possano essere modi per sfruttare il mannosio anche contro il cancro e altre malattie“.

Mannosio, api mellifere e cancro

Sebbene sia già stato stabilito che il mannosio inibisce la crescita di diversi tipi di cancro in laboratorio, il meccanismo sottostante rimane sfuggente. Per risolvere questo problema, il team di ricerca ha studiato una proprietà insolita del mannosio osservata in un soggetto improbabile: le api mellifere.

È noto da più di un secolo che il mannosio è letale per le api da miele perché non possono elaborarlo come fanno gli umani. La ‘sindrome dell’ape da miele’ indica questa incapacità delle api“, afferma Freeze. “Volevamo vedere se esiste una relazione tra la sindrome delle api e le proprietà antitumorali del mannosio, che potrebbe portare a un approccio completamente nuovo per combattere il cancro”.

Leggi anche:Integratore di mannosio rallenta la crescita del cancro

Risultati sperimentali e implicazioni future

Il team di ricerca, utilizzando cellule tumorali umane geneticamente modificate dal fibrosarcoma (un raro tumore che colpisce il tessuto connettivo), è riuscito a replicare la sindrome delle api. I ricercatori hanno scoperto che in assenza dell’enzima necessario per metabolizzare il mannosio, le cellule si replicano lentamente e diventano significativamente più sensibili alla chemioterapia.

“Abbiamo scoperto che l’attivazione della “sindrome delle api mellifere” in queste cellule cancerose le rendeva incapaci di sintetizzare i mattoni del DNA e di replicarsi normalmente, afferma Freeze. “Questo aiuta a spiegare gli effetti antitumorali del mannosio che abbiamo osservato in laboratorio”.

Mentre lo sfruttamento della sindrome delle api da miele potrebbe potenzialmente servire come promettente trattamento ausiliario del cancro, i ricercatori avvertono che poiché l‘effetto dipende da processi metabolici cruciali, sono necessarie ulteriori ricerche per determinare quali tipi di cancro sarebbero più sensibili al trattamento.

Il potenziale degli zuccheri glicosilanti per il trattamento del cancro

Se riusciamo a trovare tumori che hanno una bassa attività dell’enzima che elabora il mannosio, trattarli con questo zucchero potrebbe dare una spinta sufficiente a rendere la chemioterapia più efficace”, afferma Freeze. 

Lo studio evidenzia il più ampio potenziale degli zuccheri coinvolti nella glicosilazione per il trattamento del cancro, un’area di ricerca ancora nelle sue fasi nascenti.

La glicobiologia del metabolismo dello zucchero all’interno delle cellule tumorali è ancora una frontiera inesplorata e potrebbe essere un tesoro inutilizzato di potenziali trattamenti che aspettano solo di essere scoperti”, aggiunge Freeze.

Fonte: eLife

Newsletter

Tutti i contenuti di medimagazine ogni giorno sulla tua mail

Articoli correlati

In primo piano