Neeraj Agarwal, MD, FASCO, Presidential Endowed Chair of Cancer Research presso l’Huntsman Cancer Institute, ha ricevuto l’approvazione dalla Food and Drug Administration degli Stati Uniti per un nuovo trattamento del cancro alla prostata. Questo risultato arriva poco dopo aver pubblicato lo studio su The Lancet, come autore principale, il primo nella storia istituzionale.
Il nuovo trattamento combina due farmaci antitumorali, Enzalutamide e Talazoparib. Mentre Enzalutamide è un farmaco tipicamente utilizzato per il cancro alla prostata, l’aggiunta di Talazoparib è nuova nei pazienti con cancro alla prostata. In uno studio di fase 3, è stato riscontrato che questa combinazione di farmaci riduce il rischio di progressione del cancro del 55%, rispetto al trattamento standard in questi pazienti per i quali la FDA ha approvato la combinazione.
“L’approvazione di questa terapia significa risultati migliori per molte persone”, afferma Agarwal. “È la conferma del nostro fermo impegno a creare e migliorare le cure contro il cancro e ad alleviare le sofferenze dei nostri pazienti”.
“Questo lavoro, guidato dal Dottor Agarwal, con colleghi di tutto il mondo è assolutamente rivoluzionario”, afferma Neli Ulrich, PhD, Direttore scientifico e Direttore esecutivo del Comprehensive Cancer Center presso l’Huntsman Cancer Institute. “Farà una grande differenza nelle opzioni di trattamento per molti pazienti affetti da cancro alla prostata”.
Il cancro alla prostata è uno dei tumori più comuni, secondo il National Cancer Institute. È anche la seconda causa di cancro tra gli uomini negli Stati Uniti.
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“La ricerca presso l’Huntsman Cancer Institute, guidata dal Dr. Agarwal, ha portato a un importante risultato nel trattamento dei pazienti con cancro alla prostata”, afferma Sachin Apte, MD, MS, MBA, Direttore clinico presso l’Huntsman Cancer Institute. “Questo lavoro dimostra come l’integrazione dell’assistenza clinica e della ricerca si traduca direttamente in nuove opzioni terapeutiche per i malati di cancro”.
Agarwal è un ricercatore e clinico dedicato. In qualità di Direttore senior per la traduzione della ricerca clinica, supervisiona molti studi clinici in fase iniziale e avanzata.
Fonte: The Lancet
