Beethoven-Immagine:il compositore tedesco Ludwig van Beethoven probabilmente morì di malattia al fegato. Credito: Archivio GL/Alamy
L’investigazione genetica indica malattie del fegato, epatite virale e consumo di alcol come cause della morte del compositore di Beethoven.
Nell’autunno del 1802, circa 25 anni prima della sua morte, Ludwig van Beethoven scrisse una lettera ai suoi fratelli. Il famoso compositore, sconvolto dalla sua invasiva perdita dell’udito, li implorò di cercare il suo medico dopo la sua morte e “pregarlo a mio nome di descrivere la mia malattia”.
Più di due secoli dopo, i ricercatori si sono avvicinati di più a “onorare quel desiderio”. Tristan Begg, un ricercatore che studia il genoma antico presso l’Università di Cambridge, nel Regno Unito e i suoi colleghi, hanno estratto materiale genetico da ciocche di capelli conservate che si presume siano di Beethoven. I precedenti tentativi di estrarre materiale genetico dai capelli o dai frammenti del cranio del compositore erano falliti. Ma i progressi compiuti negli ultimi due decenni nei metodi per il sequenziamento del DNA da campioni secolari e degradati hanno consentito l’ultimo studio.
Sfortunatamente, la causa della perdita dell’udito di Beethoven rimane un mistero, ma l’analisi suggerisce che il compositore sia probabilmente morto per una malattia al fegato causata da una combinazione di fattori.
Lo studio è stato pubblicato questa settimana su Current Biology.
Begg ha testato otto campioni di capelli che si dice provengano da Beethoven. Cinque si abbinavano e si presumeva fossero campioni autentici dei capelli del compositore. Il team è stato quindi in grado di estrarre materiale genetico da un campione e ha prodotto una sequenza che copre circa i due terzi del genoma, che hanno analizzato per le sequenze genetiche note che causano malattie.
“Il lavoro è “un grande risultato tecnologico“, afferma Walther Parson, un biologo molecolare forense presso l’Università di medicina di Innsbruck in Austria che ha lavorato su altri casi storici. Questi includono l’identificazione di due figli di Nicola II, l’ultimo zar dell’Impero russo, dai resti scoperti nel 2007 .
Ottenere materiale genetico utile da capelli così vecchi non è facile. “L’approvvigionamento del solo materiale campione è ammirevole”, afferma Christian Reiter, uno specialista in medicina legale presso l’Università di medicina di Vienna che ha autenticato una parte del cranio di Beethoven nel 2022.
Morte per malattia del fegato
L’ultimo studio suggerisce che Beethoven probabilmente è morto per una malattia del fegato causata da una combinazione di epatite virale, consumo di alcol e fattori genetici. “C’è stata una tempesta perfetta”, dice Begg.
Il DNA estratto ha mostrato che Beethoven aveva due copie di una particolare variante del gene PNPLA3 che è stata collegata alla cirrosi epatica. Aveva anche copie singole di due varianti del gene HFE che causano l’emocromatosi ereditaria, una condizione che danneggia il fegato. “Questi dati sono davvero significativi”, dice Begg, dato che i rapporti storici suggeriscono che Beethoven fosse un forte bevitore, specialmente nell’anno prima della sua morte, il che avrebbe ulteriormente aumentato il suo rischio di danni al fegato.
Il DNA estratto dai capelli del compositore dopo la sua morte conteneva anche frammenti del virus dell’epatite B, che può causare danni al fegato. “Non sappiamo quando l’ha preso o come l’ha preso”, dice Begg, che sospetta che Beethoven avesse un’infezione cronica dormiente che si è riattivata nei mesi prima della sua morte.
I risultati sono in linea con i resoconti storici della scomparsa di Beethoven. Nel dicembre 1826 la salute del compositore peggiorò rapidamente. Aveva sviluppato l’ittero e gli arti si erano gonfiati, entrambi segni di insufficienza epatica. Si mise a letto e vi rimase fino alla sua morte nel marzo 1827.
Ian Gilmore, uno specialista delle malattie del fegato presso l’Università di Liverpool, nel Regno Unito, afferma che l’analisi dei capelli indica varie potenziali cause di cirrosi epatica e “la verità sta probabilmente nell’interazione tra molte di queste”.
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Geni silenziosi la causa della sordità
La causa della perdita dell’udito di Beethoven rimane un mistero. Begg e i suoi colleghi hanno scansionato il genoma del compositore per diverse condizioni legate alla perdita dell’udito, tra cui il morbo di Paget e il lupus. Beethoven aveva una serie di marcatori genetici che indicavano un rischio elevato di sviluppare il lupus, ma poiché la condizione è rara e non sempre porta alla perdita dell’udito, Begg non pensa che sia un forte contendente come causa della sua sordità.
“La genetica medica lotta con gli stessi problemi nei pazienti che sono vivi oggi”, afferma Parson. “La sequenza del DNA non fornisce tutte le informazioni necessarie per comprendere le cause di una malattia“.
Gli storici della medicina hanno ipotizzato che l’otosclerosi – una condizione in cui un minuscolo osso dell’orecchio chiamato staffa si fonde con altre parti dell’orecchio – potrebbe essere stata responsabile della perdita dell’udito di Beethoven. Le cause genetiche dell’otosclerosi devono ancora essere identificate, quindi questa ipotesi rimane possibile, ma la teoria non può essere confermata da questo studio. Begg afferma che se in futuro verranno identificati collegamenti genetici, il team potrebbe ricontrollare il genoma di Beethoven.
Parson afferma che ora che le informazioni genetiche di Beethoven sono pubblicamente disponibili, probabilmente sproneranno i ricercatori dilettanti a indagare ulteriormente ed esplorare come potrebbero essere collegati al famoso compositore. “Come tutte le belle storie, questa indagine ci lascia tante domande a cui rispondere”, dice.
Fonte: Nature
