Cancro colon-retto-Immagine Credit Olemedia/E+/Getty
Cancro colon-retto: come scegliere i percorsi ottimali di trattamento? Una tecnologia intelligente consente di crittografare e condividere dati medici sensibili tra gli istituti senza mai rivelare le informazioni di origine.
Il cancro del colon-retto è il terzo tumore più comune a livello globale e nel 2020 ha rappresentato quasi l’11% di tutte le diagnosi. Con una significativa diversità nelle popolazioni di pazienti, negli stadi della malattia e nelle opzioni di trattamento, non è sempre semplice scegliere il corso di trattamento ottimale.
L’intelligenza artificiale (AI) potrebbe aiutare a prevedere quale piano di trattamento potrebbe offrire i maggiori benefici, ma è difficile per i ricercatori applicare questi vantaggi perché l’IA richiede enormi volumi di dati e la condivisione e la messa in comune di dati medici isolati in diverse istituzioni, è complicato.
“I dati medici sono sensibili e i paesi hanno normative severe per proteggere la privacy”, afferma Shuang Wang, co-fondatore di Nuowei, un fornitore di servizi PPC con sede a Hangzhou, in Cina.
Wang è un ex Professore assistente presso la scuola di medicina dell’Università della California di San Diego e co-fondatore del famoso concorso iDASH. Fondata nel 2019, Nuowei è cresciuta fino a diventare un team di circa 100 dipendenti, la maggior parte dei quali ha più di un decennio di esperienza in PPC, intelligenza artificiale e biomedicina.
La piattaforma PPC di Nuowei utilizza tecnologie come Trusted Execution Environment, Multi-Party Computation, Homomorphic Encryption e Federated Learning, che consentono di crittografare e condividere i dati per l’analisi collaborativa senza rivelarli.
“Stiamo collegando utenti e fornitori di dati, come ricercatori, aziende farmaceutiche e Ospedali attraverso la nostra piattaforma PPC, affinché possano lavorare insieme per scoprire terapie efficaci e farmaci innovativi in modo più sicuro, efficiente e a costi inferiori”, spiega Wang.
Negli studi interistituzionali, una sfida è controllare come vengono utilizzati i dati medici condivisi. Un utente potrebbe eseguire una copia non autorizzata o utilizzare i dati per scopi diversi da quanto concordato. Queste difficoltà e l’elevata posta in gioco di una violazione dei dati, significano che la maggior parte delle istituzioni è molto riluttante a condividere i dati medici.
Installando il nodo PPC di Nuowei, i fornitori di dati e gli utenti possono connettersi tra loro in una rete di dati PPC, dove i dati grezzi non saranno esposti durante l’esecuzione del calcolo. Verranno condivise solo le informazioni in base all’accordo sull’utilizzo dei dati applicato dalla tecnologia blockchain. I ricercatori all’interno della rete possono avviare query che preservano la privacy attraverso i nodi di dati federati per l’identificazione della coorte.
I criteri di query, i dati, come cartelle cliniche dei pazienti, dati multi-omici e dati di imaging, e i risultati sono protetti. Gli utenti possono quindi utilizzare strumenti di annotazione e modelli di intelligenza artificiale forniti nel marketplace PPC di Nuowei per eseguire un’ampia gamma di studi collaborativi.
“La nostra tecnologia PPC proprietaria può supportare centinaia di partecipanti simultanei in un singolo studio”, afferma Wang. Ora Nuowei sta supportando una serie di studi su larga scala, uno dei quali si chiama PICOTEE, incentrato sul cancro del colon-retto.
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“Alimentato dall’ecosistema PPC di Nouwei insieme alla tecnologia Intel SGX, il nostro progetto PICOTEE ha collegato i dati dei pazienti di oltre 60 ospedali in 24 province della Cina, con l’obiettivo di confrontare l’efficacia di varie opzioni terapeutiche per diverse coorti di pazienti, con l’obiettivo di aiutare i medici identificare rapidamente il miglior corso di trattamento “, afferma Zhongtao Zhang, vicePresidente del Beijing Friendship Hospital e National Clinical Research Center for Digestive Diseases.
Immagine:Shuang Wang, co-fondatore di Nuowei, un fornitore di servizi PPC con sede a Hangzhou, in Cina. Credito: Tecnologia Nuovai-
“I ricercatori coinvolti stanno lavorando per espandere il progetto e includere partecipanti provenienti da Europa, Giappone e Corea del Sud, sulla base della nostra ricerca nazionale”, afferma Hongwei Yao, residente della ricerca internazionale presso il Dipartimento di chirurgia gastrointestinale dell’ospedale.
“Speriamo che con la nostra tecnologia PPC, i pazienti possano davvero beneficiare di potenti tecniche computazionali“, afferma Wang.
Fonte:Nature
