Cancro-Immagine Credit Public Domain-
La scoperta di un interruttore metabolico potrebbe portare a un trattamento mirato dell’obesità e del cancro.
Un gruppo di ricerca della Iowa State University ha scoperto un metodo per modificare la funzione di un enzima cruciale per la produzione di grasso, che potrebbe portare a trattamenti più efficaci per l’obesità infantile e il cancro.
“Lo studio delle larve di moscerino della frutta, in grado di accelerare o rallentare il metabolismo dei lipidi potrebbe avere implicazioni significative per la salute umana”, ha affermato Hua Bai, Professore associato di genetica, sviluppo e biologia cellulare.
“Abbiamo identificato quello che è fondamentalmente un interruttore metabolico. È come l’acceleratore di una macchina”, ha detto.
Il focus del laboratorio di ricerca di Bai sono i meccanismi cellulari e molecolari che causano l’invecchiamento degli animali. Questo era l’intento iniziale di studiare la sintasi degli acidi grassi, un enzima che svolge un ruolo nella lipogenesi de novo, che è il processo di trasformazione dei carboidrati alimentari in eccesso in grassi. In genere, i livelli di acido grasso sintasi aumentano e diminuiscono in base alle esigenze cellulari e alla dieta di un animale.
“Sorprendentemente, i ricercatori hanno notato che all’inizio dello sviluppo di un moscerino della frutta, la lipogenesi de novo aumenta senza un aumento di accompagnamento nell’espressione dell’acido grasso sintasi. Ciò ha suggerito che ci deve essere qualche altro fattore in gioco”, ha detto Bai.
Dopo che le proteine come l’acido grasso sintasi sono state create sulla base del codice genetico, la loro funzione può essere alterata da uno dei diversi tipi di modifica post-traduzionale. Il team di Bai ha scoperto che uno di quei processi, l’acetilazione, ha influenzato uno dei 2.540 aminoacidi che si combinano per produrre l’acido grasso sintasi, cambiando l’efficacia nella produzione di grasso.
Vedi anche:L’enzima APOBEC3G protegge dai virus, ma guida la progressione del cancro
La ricerca è stata pubblicata il mese scorso negli Atti della National Academy of Sciences, una rivista peer-reviewed.
“Oltre al suo ruolo nell’obesità, livelli elevati di lipogenesi de novo sono collegati al cancro, quindi controllarli attraverso un singolo amminoacido potrebbe portare a trattamenti altamente mirati”, ha detto Bai. “La messa a punto dei livelli di acetilazione dell’acido grasso sintasi sarebbe un trattamento molto più preciso rispetto al blocco dell’intera proteina“, ha affermato.
Non è certo che i processi studiati dal team di Bai funzioneranno allo stesso modo negli esseri umani, ma i genomi delle due specie sono simili, il che è parte del motivo per cui i moscerini della frutta sono un oggetto di ricerca comune. “Tuttavia, capitalizzare la scoperta per curare le malattie umane è ancora lontano molti anni”, ha detto Bai. “Il potenziale è alto, ma sono necessari ulteriori test su altri animali”, ha affermato.
Fonte:PNAS
