Lesione del midollo spinale-Immagine Credit Public Domain-
La stimolazione magnetica transcranica ripetitiva ad alta frequenza (rTMS) attiva la segnalazione MAP2K e migliora la rigenerazione degli assoni e il recupero funzionale dopo una lesione del midollo spinale.
Un nuovo studio del Burke Neurological Institute (BNI), Weill Cornell Medicine, rileva che l’attivazione della segnalazione MAP2K mediante ingegneria genetica o stimolazione magnetica transcranica ripetitiva non invasiva (rTMS) promuove la germinazione dell’assone del tratto corticospinale (CST) e la rigenerazione funzionale dopo una lesione del midollo spinale (SCI) nei topi.
rTMS è una tecnica non invasiva che evoca un campo elettrico nel tessuto cerebrale tramite induzione elettromagnetica. Mentre un numero crescente di prove suggerisce che la rTMS applicata sulla corteccia motoria può essere utile per il recupero funzionale nei pazienti con lesione del midollo spinale, i meccanismi molecolari e cellulari che sono alla base degli effetti benefici della rTMS rimangono poco chiari.
Un nuovo studio pubblicato su Science Translation Medicine ha mostrato che la rTMS ad alta frequenza (HF-rTMS) ha attivato la segnalazione MAP2K e migliorato la rigenerazione assonale e il recupero funzionale, suggerendo che la rTMS potrebbe essere una valida opzione terapeutica per le persone con LM.
Facilitare la rigenerazione degli assoni nel sistema nervoso centrale (SNC) danneggiato, rimane un compito impegnativo. L’incapacità dei neuroni maturi del sistema nervoso centrale di attivare i meccanismi di crescita intrinseci delle cellule e di rigenerare gli assoni danneggiati, ostacola gravemente lo sviluppo di nuove terapie efficaci dopo un trauma cranico o una lesione del midollo spinale.