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I funghi cremini fanno bene al cuore, all’intestino e aiutano a combattere il cancro

I funghi sono stati consumati per secoli come parte di diete promosse nel folklore e nelle pratiche della medicina orientale, inclusa la medicina tradizionale cinese. Gli antichi egizi consideravano i funghi, come i cremini, un alimento che promuoveva l’immortalità ed erano degni di essere inclusi nelle diete dei capi reali.

Tuttavia, fino ad oggi, i funghi sono associati a molti effetti antietà, soprattutto grazie alla loro capacità di combattere il cancro. Gli studi hanno scoperto che i comuni funghi commestibili – inclusi i funghi champignon ( Agaricus bisporus ), i funghi ostrica ( Pleurotus ostreatus ), i funghi shiitake ( Lentinus edodes ) e i funghi maitake ( Grifola frondosa ) – hanno tutti proprietà antitumorali simili a quelle dei medicinali/integratori.

I funghi Cremini

I funghi cremini sono funghi marroni di piccole e medie dimensioni che hanno un sapore terroso e delicato. Mentre la differenza di gusto tra funghi champignon e cremini è piccola, alcune persone trovano il sapore dei cremini più ricco e più attraente.

Negli ultimi anni c’è stata una crescente attenzione sull’inclusione dei funghi come parte dell’approccio dietetico alla prevenzione del cancroÈ stato scoperto che il consumo di funghi è associato alla distruzione o al rallentamento della crescita delle cellule cancerose, insieme alla riduzione delle dimensioni del tumore. Alcuni studi hanno scoperto che quando le cellule tumorali sono esposte agli estratti derivati ​​dai funghi, sperimentano una ridotta capacità di formare vasi sanguigni necessari per nutrire i tumori cancerosi, nonché una ridotta produzione di enzimi necessari per la riproduzione delle cellule cancerose.

La maggior parte delle persone pensa ai funghi esotici “medicinali” come ai tipi in grado di prevenire le malattie, ma anche i funghi cremini hanno molti benefici simili. I funghi cremini sono un’ottima fonte di molte vitamine e oligoelementi, oltre agli antiossidanti che aiutano a proteggere le cellule e al potassio, un elettrolita di cui molte persone non ne hanno mai abbastanza.

Benefici alla salute

Quali sono i benefici del consumo di funghi cremini? Secondo un rapporto del 2012 pubblicato sulla rivista 3Biotech riguardante la capacità dei funghi di combattere le malattie, i ricercatori hanno affermato : “I principali usi medicinali dei funghi scoperti finora sono come antiossidanti, antidiabetici, ipocolesterolemici, antitumorali, antitumorali , agenti immunomodulatori, antiallergici, nefroprotettivi e antimicrobici”.

Di seguito sono riportati alcuni dei motivi più convincenti per includere funghi cremini nella dieta, sulla base dei risultati della ricerca sui composti e i nutrienti unici presenti nei funghi e sui loro effetti specifici.

1. Proteggere dal cancro

Forse il motivo più convincente per mangiare più funghi è dovuto al loro potenziale antitumorale. I funghi sono un modo economico e sicuro per aiutare a ridurre il rischio di cancro, poiché è stato scoperto che promuovono una diminuzione della proliferazione delle cellule tumorali e una riduzione del peso del tumore, mentre non causano praticamente effetti collaterali.

Uno dei principali componenti attivi nei funghi cremini è l’acido linoleico coniugato (CLA) che ha dimostrato di avere effetti protettivi contro la crescita delle cellule cancerose.

Uno studio del 2001 pubblicato sul Journal of Nutrition condotto sui topi ha scoperto che quando i topi consumavano l’estratto di funghi, hanno sperimentato una significativa riduzione della crescita delle cellule del cancro al seno. Lo studio ha trovato prove che l’estratto di Agaricus bisporus sopprime l’attività dell’aromatasi, con conseguente riduzione della produzione di estrogeni.

La dominanza degli estrogeni è stata identificata come uno dei principali fattori che contribuiscono al cancro al seno in postmenopausa nelle donne, tuttavia è stato dimostrato che composti, come flavoni e isoflavoni, presenti nei funghi cremini aiutano a inibire alcuni degli effetti negativi degli estrogeni.

Altri studi hanno riscontrato effetti positivi simili dei funghi per quanto riguarda il trattamento del cancro alla prostata e del linfoma monocitario leucemico.

Secondo gli studi, i composti antitumorali presenti in varie specie di funghi, tra cui Agaricus, svolgono un ruolo cruciale nella riduzione del rischio di cancro diminuendo le specie reattive dell’ossigeno, regolando la divisione cellulare (chinasi mitotica), regolando l’angiogenesi (sviluppo dei vasi sanguigni) e portando a apoptosi (distruzione/morte delle cellule dannose). Ci sono anche prove che il consumo di funghi può integrare i trattamenti contro il cancro, tra cui la chemioterapia e la radioterapia, oltre a ridurre gli effetti collaterali comuni di questi trattamenti, come nausea, soppressione del midollo osseo, anemia e funzione immunitaria soppressa.

2. Proteggere la salute cardiovascolare e ridurre il rischio di sindrome metabolica

L’ergotioneina (EGT) è un amminoacido benefico che si trova principalmente nei funghi, rendendoli una delle uniche fonti alimentari a nostra disposizione. Uno studio del 2012 pubblicato su Molecular Basis of Disease relays, ha dimostrato le capacità antiossidanti e citoprotettive dell’EGT contro un’ampia gamma di fattori di stress cellulari.

L’ergotioneina è stata collegata ai benefici cardiovascolari, tra cui la riduzione dell’infiammazione, la protezione contro i vasi sanguigni danneggiati e livelli di colesterolo più sani, oltre alla protezione contro i disturbi dei globuli rossi, il diabete o i danni al fegato. Il consumo di funghi anche aiutare a ridurre il gonfiore (infiammazione) nei polmoni e i danni ai reni e al cervello.

3. Trattare e prevenire la fatica

Nel corso della storia, una varietà di funghi è stata utilizzata come tonico e rimedi erboristici per il trattamento della stanchezza, della bassa funzione immunitaria e della debolezza, tra cui shiitake, cordyceps, funghi reishi e, sì, anche cremini. Grazie alle loro proprietà anti-infiammatorie e antiossidanti, sono utili per aumentare l’immunità contro malattie comuni, come il raffreddore o l’influenza, oltre alle infezioni.

Alcune ricerche hanno dimostrato che i funghi agiscono aumentando la produzione di citochine, parti del sistema immunitario che svolgono un ruolo nella difesa dell’organismo dagli agenti patogeni e da molte malattie.

I funghi sono unici in termini di alta concentrazione di vitamine del gruppo B. Le vitamine del gruppo B presenti nei funghi cremini includono  niacina (vitamina B3), acido pantotenico (vitamina B5)  riboflavina (vitamina B2)L’acido pantotenico (vitamina B5) svolge un ruolo in molti processi metabolici, inclusa la trasformazione in energia di grassi e carboidrati che otteniamo dagli alimenti che mangiamo. La vitamina B5, insieme ad altre vitamine e sostanze nutritive del gruppo B, è necessaria per alimentare il cervello, contribuendo alla salute cognitiva e prevenendo l’affaticamento. 

Un maggiore consumo di vitamine del gruppo B è stato collegato a riduzioni della perdita di memoria legata all’età, emicrania, sindrome cerebrale cronica, depressione, cinetosi e insonnia.  Altri benefici della niacina includono il bilanciamento dei livelli di colesterolo  e pressione sanguigna, mentre la riboflavina aiuta a prevenire l’anemia, curare  il mal di testa o l’emicrania, ridurre i sintomi della sindrome premestruale e prevenire le malattie degli occhi, incluso il glaucoma.

4. Ripristinare la salute dell’intestino

Grazie al loro ricco apporto di antiossidanti, oltre a nutrienti come selenio e rame, i funghi cremini hanno dimostrato protezione contro la permeabilità intestinale (nota anche come sindrome dell’intestino permeabile) e riduzione dell’infiammazione e dello stress ossidativo. Il consumo di estratti di funghi cremini ha mostrato effetti positivi sulle condizioni che interessano il tratto gastrointestinale, come la malattia infiammatoria intestinale, la fibrosi, la colite ulcerosa e il cancro del colon.

Il selenio è un oligoelemento essenziale presente nei funghi che aiuta a mitigare gli effetti dello stress ossidativo cellulare grazie al modo in cui fornisce selenoenzimi, selenoaminoacidi e selenoproteine. Questi proteggono la barriera intestinale e sembrano svolgere un ruolo centrale nella prevenzione del danno ossidativo che può finire col colpire tutto il corpo.

5. Alto contenuto di potassio

Una porzione di funghi cremini (circa una tazza) fornisce circa il 10 percento del potassio giornaliero,  il terzo minerale più abbondante presente nel corpo umano. Il potassio è necessario per numerose attività cellulari e aiuta a bilanciare i livelli di altri minerali, incluso il sodio, ma bassi livelli di potassio sono un problema comune. Il consumo di cremini è un modo per aiutare a prevenire il basso contenuto di potassio.

Una dieta più ricca di potassio è stata collegata a benefici tra cui una pressione sanguigna più sana, un migliore recupero dall’esercizio fisico, protezione contro le ossa deboli e riduzione dell’affaticamento, crampi muscolari o spasmi, mal di testa e annebbiamento del cervello.

Vedi anche:HPV: estratto di funghi elimina le infezioni

Valori nutrizionali

I funghi cremini sono un tipo di funghi che hanno il nome della specie Agaricus bisporus. I funghi sono originari delle aree prative in tutta Europa e Nord America e fanno parte della famiglia dei funghi chiamata basidiomicete.

Alcuni dei maggiori benefici dei funghi cremini sono dovuti a un amminoacido poco conosciuto chiamato ergotioneina, che funziona anch’esso in modo simile agli antiossidanti. Un altro attributo sorprendente dei funghi è che forniscono una gamma di aminoacidi (spesso chiamati “i mattoni delle proteine”), in particolare il tipo chiamato glutammato.

I funghi cremini contengono anche il fitochimico CLA, che la ricerca suggerisce ha proprietà antitumorali, oltre a offrire protezione contro l’aterosclerosi (o “indurimento delle arterie”), ipertensione, colesterolo alto, diabete e altre condizioni.

Solo un numero molto piccolo di alimenti fornisce effettivamente la vitamina D tanto necessaria. Sebbene i funghi in genere contengano solo quantità molto basse di vitamina D, sono unici nella loro capacità di produrre e fornire molto di più se esposti alla luce solare. Quando i “funghi solari” sono esposti alla luce UV per diverse ore, possono essere in grado di fornire il 100% dell’assunzione giornaliera raccomandata di vitamina D, offrendo benefici per la salute delle ossa, l’immunità, la salute mentale e altro ancora.

Una tazza (72 grammi) di funghi cremini crudi affettati contiene circa:

  • 19,4 calorie
  • 3 grammi di carboidrati
  • 1,8 grammi di proteine
  • 0,1 grammi di grasso
  • Fibra da 0,4 grammi
  • 18,7 microgrammi di selenio (27 percento DV)
  • 0,4 milligrammi di riboflavina (21 percento DV)
  • 0,4 milligrammi di rame (18 percento DV)
  • 2,7 milligrammi di niacina (14 percento DV)
  • 1,1 milligrammi di acido pantotenico (11 percento DV)
  • 86,4 milligrammi di fosforo (9% DV)
  • 323 milligrammi di potassio (9 percento DV)
  • 0,1 milligrammi di tiamina (5% DV)
  • 0,8 milligrammi di zinco (5 percento DV)
  • 0,1 milligrammi di manganese (5 percento DV)
  • 0,1 milligrammi di vitamina B6 (4% DV)
  • 10,1 microgrammi di folato (3% DV)

Fonte:DrAxe

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