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Cancro del pancreas: nuova strategia ferma la diffusione

(Cancro del pancreas-Immagine: l’inibizione di FGFR1 limita l’invasione nei modelli preclinici di PDAC).

I ricercatori del Barts Cancer Institute della Queen Mary University di Londra hanno identificato un nuovo canale di comunicazione attraverso il quale le cellule non cancerose guidano l’invasione delle cellule tumorali nel cancro del pancreas.

Bloccando una particolare molecola di segnalazione all’interno di questo percorso, chiamata Fibroblast Growth Factor Receptor 1 (FGFR1), il team è stato in grado di ridurre l’invasione delle cellule tumorali del pancreas in laboratorio.

I risultati, pubblicati oggi su Oncogene, potrebbero aprire la strada allo sviluppo di nuovi approcci terapeutici per il cancro del pancreas che prendono di mira il dialogo incrociato tra le cellule tumorali e il loro ambiente.

Silenziare la comunicazione tra cellule tumorali e cellule sane

Il cancro del pancreas è costituito da cellule tumorali e cellule non cancerose che sono state dirottate dal cancro. Per crescere e diffondersi, le cellule tumorali del pancreas devono comunicare con le altre cellule nel loro ambiente attraverso vie di segnalazione. Il blocco di queste vie di segnalazione per silenziare la comunicazione tra le cellule tumorali e le cellule circostanti potrebbe offrire nuovi approcci per la terapia del cancro.

In questo studio, i ricercatori erano interessati al ruolo della via di segnalazione del fattore di crescita dei fibroblasti (FGF). Questo percorso è importante per il normale sviluppo dei tessuti nell’embrione e per la riparazione delle ferite, ma quando viene attivato in modo inappropriato può portare allo sviluppo di molti tipi di cancro tra cui il cancro al seno e al pancreas.

Per interrogare la segnalazione di FGF nel cancro del pancreas, i ricercatori hanno creato modelli 3D noti come sferoidi costituiti da cellule tumorali del pancreas e cellule “stellate” non cancerose cresciute insieme in un gel che imita il microambiente del tumore nel pancreas. Le cellule stellate aiutano a creare uno strato denso e fibrotico attorno ai tumori del pancreas, noto come “stroma”, che funge da barriera fisica e chimica attorno al tumore e limita l’efficacia dei trattamenti contro il cancro.

Colorando in modo fluorescente le cellule negli sferoidi e osservandole al microscopio, il team ha osservato che le cellule stellate guidano le cellule tumorali lontano dal gruppo principale di cellule, guidando l’invasione nella matrice di gel circostante.

Quando il team ha introdotto un farmaco negli sferoidi per bloccare un messaggero chimico chiave del percorso dell’FGF, noto come FGFR1, l’invasione è stata interrotta. Sorprendentemente, i ricercatori hanno scoperto che FGFR1 è stato attivato nelle cellule stellate piuttosto che nelle cellule cancerose, suggerendo che le cellule stellate sono un fattore chiave per la diffusione del cancro.

In circostanze normali, FGFR1 si trova sulla superficie delle cellule. Tuttavia, nei loro modelli, i ricercatori hanno scoperto che FGFR1 si trovava nel nucleo delle cellule stellate che stavano conducendo l’invasione.

Vedi anche:Cancro del pancreas: rischi e prevenzione

Ulteriori indagini (utilizzando un metodo specializzato chiamato ChIP-Seq) hanno rivelato che una volta all’interno del nucleo, FGFR1 si attacca al DNA della cellula per sovraregolare l’espressione di un gene chiamato NRG1. L’invasione delle cellule tumorali potrebbe essere ridotta impedendo a FGFR1 di entrare nel nucleo delle cellule stellate o bloccando l’espressione di NGR1.

Il Professor Richard Grose, co-autore principale dello studio, ha affermato: “I nostri risultati evidenziano, per la prima volta, che l’FGFR1 nucleare nelle cellule stellate guida l’invasione del cancro del pancreas sovraregolando l’NGR1 e che potrebbero esserci diversi modi per indirizzare la segnalazione di FGF percorso per rallentare la diffusione del cancro”.

Esplorare potenziali nuovi approcci terapeutici

Il team ha studiato se gli inibitori dei farmaci FGFR1 potessero essere utilizzati in combinazione con altri trattamenti per il cancro del pancreas per prevenire l’invasione delle cellule tumorali.

I ricercatori hanno trattato modelli cellulari 3D con un farmaco che blocca l’FGFR1 insieme a una chemioterapia standard (gemcitabina) e un farmaco sperimentale attualmente in fase di sperimentazione negli studi clinici sul cancro del pancreas (ATRA). Sebbene il trattamento con l’inibitore FGFR1, da solo o in combinazione con gli altri farmaci, non abbia ucciso le cellule tumorali, si è verificata una significativa riduzione dell’invasione.

Il team ha condotto i test iniziali utilizzando gli stessi tre farmaci in un modello murino di cancro al pancreas. Questa indagine preliminare ha mostrato una diminuzione dell’invasione locale dei tumori nel pancreas dopo il trattamento con la terapia combinata.

La Dott.ssa Abigail Coetzee, prima autrice congiunta dello studio con il Dott. Edward Carter, ha affermato: “Sebbene questo approccio potrebbe aiutare a rallentare la diffusione delle cellule tumorali, poiché non è tossico per il cancro, non potrebbe essere utilizzato come trattamento a sé stante. Questo è il motivo per cui l’abbiamo testato insieme a una chemioterapia. I nostri risultati iniziali sono stati decisamente incoraggianti, ma è necessario fare più lavoro prima che si possa passare a una sperimentazione clinica”.

Il Professor Hemant Kocher, co-autore principale dello studio, ha aggiunto: “L’unico trattamento curativo per il cancro del pancreas è la chirurgia, tuttavia l’invasione locale delle cellule tumorali del pancreas nei vasi sanguigni e nei tessuti circostanti rende difficile la rimozione del tumore. Trovare modi per fermare l’invasione e la diffusione del cancro sè vitale per migliorare i risultati dei pazienti”.

Il team ora lavorerà per espandere la propria ricerca in studi preclinici più ampi con modelli murini, per determinare se questo lavoro potrà essere tradotto in studi clinici.

Fonte:Nature

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