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Una guida visiva ai disturbi dell’equilibrio
(Vertigine-Immagine Credit Public Domain).
Il sintomo principale delle patologie dell’equilibrio è la nausea associata a una sensazione di vertigine, di rotazione “come se ci si trovasse su una giostra” oppure ad instabilità “come essere in barca”.
Di seguito una guida visiva ai disturbi dell’equilibrio:
Vertigine
Non è una paura dell’altezza, anche se molte persone pensano che lo sia. Non è nemmeno un “disturbo”, in realtà. La vertigine è un sintomo, una sensazione che tu o lo spazio intorno a te stiate girando. Questo potrebbe sconvolgere il tuo equilibrio o farti venire la nausea. Le condizioni che colpiscono l’orecchio interno causano più spesso le vertigini, ma possono causarle anche condizioni che hanno un impatto sul cervello.
Vertigine parossistica posizionale benigna (BPPV)
Minuscoli cristalli all’interno dell’orecchio cadono in uno dei canali pieni di liquido, spesso quando colpisci la testa. Quindi, quando ti giri o ti alzi, ti confondono il cervello e ti fanno venire le vertigini, la nausea o muovi brevemente gli occhi avanti e indietro senza controllo. BPPV può durare da pochi secondi a pochi minuti e di solito scompare da soloa. Il medico può trattarla con manovre che fanno uscire i cristalli dai condotti uditivi.
Labirintite
Un virus del raffreddore o dell’influenza o talvolta batteri, infetta il labirinto o canali semicircolari dell’orecchio interno. Questo “labirinto”, che normalmente ti aiuta a mantenere l’equilibrio, si gonfia, confonde il cervello e provoca vertigini. Potresti anche avere febbre, vomito, perdita dell’udito e ronzio nell’orecchio (acufene). Di solito si risolve senza trattamento, ma in rari casi potrebbero essere necessari antibioticiper eliminare un’infezione batterica.
Neuronite vestibolare
Un virus provoca un improvviso gonfiore del nervo vestibolare che collega l’orecchio interno e il cervello. Questo potrebbe darti vertigini, instabilità e mal di stomaco, ma normalmente non causa perdita dell’udito o acufene. Può durare da ore a pochi giorni, ma potrebbe essere necessario un mese circa per migliorare completamente. Di solito si risolve da solo, ma potrebbe essere necessario riposare a letto se i sintomi sono gravi.
La malattia di Meniere
Sebbene rara, può causare gravi vertigini che durano da 20 minuti a diverse ore, spesso con nausea e vomito. Potresti avere acufene, perdita dell’udito e una sensazione di pressione nell’orecchio. Un farmaco può ridurre il numero di attacchi e farti sentire meglio quando ne hai uno. Anche i cambiamenti nella dieta e gli esercizi di equilibrio potrebbero aiutare.
I farmaci che assumi potrebbero essere la causa delle tue vertigini. Alcuni farmaci che possono provocarle sono antibiotici, antidepressivi, antipsicotici, anticonvulsivanti, medicinali per la pressione sanguigna e antinfiammatori. Se noti vertigini o problemi di equilibrio, non interrompere l’assunzione del farmaco, ma chiama subito il medico. Potrebbero suggerire qualcosa di diverso che non causerà problemi.
Fistola Perilinfa (PLF)
Un colpo alla testa può causare un foro nel tessuto che divide l’orecchio medio pieno d’aria dall’orecchio interno pieno di liquido. Questo può portare a problemi di equilibrio. Il tuo orecchio potrebbe “squillare”, potresti “sentirlo pieno” o potresti diventare “sensibile ai rumori forti”. I cambiamenti nella pressione dell’aria, come quando sei in aereo, possono peggiorare le cose. Una o due settimane di riposo a letto danno al foro la possibilità di guarire. La chirurgia può essere un’opzione se hai ancora problemi dopo 6 mesi.
Emicrania vestibolare
Cibo, stress e altre cause di emicrania potrebbero infiammare il nervo vestibolare, che a volte porta a vertigini. Potresti avere vertigini, mal di stomaco, sensibilità alla luce e ai suoni o ronzio nelle orecchie. Stranamente, potresti non avere un vero mal di testa. Puoi trattarla con cambiamenti nella dieta, nell’esercizio fisico, nel sonno e in altre abitudini. Il medico può aggiungere medicine e terapia fisica se ne hai bisogno.
Chinetosi
A volte andare in barca, in macchina, in treno o in aereo può farti venire la nausea e le vertigini. Di solito la vertigine si ferma quando si scende dal veicolo. Ma se devi rimanere a bordo, la medicina potrebbe aiutarti. È anche una buona idea:
Concentrati su qualcosa di lontano.
Tieni la testa ferma.
Evita odori forti, cibi grassi, caffeina e alcol.
Mangia leggero (cracker semplici e acqua).
Sindrome di Mal de Barquement
Quando scendi da una barca, potresti sentire per un momento come se la terra si muovesse come l’oceano. Anche i marinai professionisti lo notano. Ora immagina che questa sensazione non vada via. Per settimane o anni, dondoli o oscilli – almeno sembra così – quando sei su una terra ferma. I medici sospettano che sia perché il tuo cervello non si riadatta quando il movimento del viaggio finisce. La maggior parte dei casi migliora da sola. Tuttavia, a volte i sintomi possono persistere per settimane o addirittura anni e possono essere gestiti con farmaci e riabilitazione vestibolare ed esercizio fisico..
Condizioni neurologiche
Malattie come la sclerosi multipla, il morbo di Parkinson e la spondilosi cervicale danneggiano lentamente il modo in cui il sistema nervoso parla al cervello, il che può influenzare il tuo equilibrio. La terapia fisica può aiutarti a gestire i sintomi.
Sindrome di Ramsay Hunt
Ottieni questa condizione e i problemi di equilibrio che ne derivano dal virus dell’herpes zoster che colpisce un nervo facciale.Provoca un’eruzione cutanea dolorosa con vesciche piene di liquido intorno a un orecchio. Potresti avere difficoltà a muovere il viso. Potresti anche avere perdita dell’udito, acufene e vertigini. Chiama il tuo medico se noti questi sintomi. Un rapido trattamento con farmaci antivirali può aiutare ad alleviare il dolore e impedirne il peggioramento.
Quando chiedere aiuto
I problemi di equilibrio improvvisi a volte possono essere un segno di problemi seri, come un coagulo nel sangue o un vaso sanguigno scoppiato a causa di un ictus, aneurisma o embolia. Chiama subito aiuto se:
Non riesci a muovere o sentire una o entrambe le braccia o un lato del viso
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