(Alghe-Immagine Credit Public Domain).
Le alghe commestibili sono un gruppo di piante acquatiche che si trovano nell’oceano. Kelp, dulse, wakame e uva di mare sono tutti i tipi di alghe utilizzate nei piatti a base di alghe.
Sebbene il consumo di alghe sia per lo più comune nei paesi asiatici, oggi le alghe stanno diventando sempre più popolari come ingrediente in una vasta gamma di cibi e bevande. Ciò include in particolare il sushi, dove l’alga nori viene utilizzata come involucro commestibile per ripieni di verdure, pesce e riso.
La ricerca condotta da Cloe Wakeham della Swansea University, suggerisce che le persone nel Regno Unito, come i consumatori di altri paesi occidentali, hanno meno familiarità con le alghe come ingrediente. Questo è importante perché la neofobia alimentare (evitare i nuovi cibi) può impedire ai consumatori di provare nuovi prodotti.
E per le alghe in particolare, le prime impressioni possono essere meno allettanti se associate alla pianta portata a riva sulle nostre spiagge. Ad esempio, molti partecipanti alla ricerca hanno immaginato che le alghe fossero “puzzolenti”, “salate” e “viscide”.
Nonostante ciò, molti paesi europei hanno una storia di consumo di alghe. Ciò include laverbread, una gustosa purea a base di alghe di laver, che viene consumata insieme ad altri frutti di mare come parte della cucina gallese. Un’alternativa dolce è il budino di carragenina, un dessert gelatinoso a base di alga carragenina (altrimenti noto come muschio irlandese).
Tuttavia, questo consumo tradizionale di alghe rimane oggi alquanto di nicchia. E con l’eccezione del sushi, il consumo di alghe è relativamente basso nella maggior parte dei paesi occidentali.
In uno studio recente, i ricercatori hanno esplorato come i consumatori valutano le alghe e i potenziali prodotti alimentari (che potrebbero essere integrati con alghe) quando pensano di mangiarle. Hanno scoperto che le persone si aspettavano che i prodotti alimentari di alghe (come gli hamburger di alghe) fossero più attraenti delle alghe come fonte di cibo generale.
In particolare, poiché i partecipanti si aspettavano già che i prodotti a base di alghe fossero sani e sostenibili, questi attributi erano meno importanti per la loro accettazione delle alghe. Gusto e familiarità sono stati i due fattori che hanno influito maggiormente sulla volontà dei partecipanti di provare ad acquistare cibi a base di alghe.
Questo è utile perché le alghe sono una fonte di cibo altamente versatile e nutriente che può giovare alla nostra dieta. Le alghe sono ricche di fibre e ricche di vitamine e minerali come iodio e vitamina B12, che possono essere carenti nelle diete vegetariane e vegane.
E le alghe possono essere aggiunte a una gamma di prodotti per il loro gusto e per come possono essere utilizzate per addensare zuppe o stabilizzare la consistenza del gelato. Poiché le alghe hanno un sapore umami molti chef preferiscono anche le alghe come un modo per esaltare la profondità del sapore dei loro piatti.
Cibo rispettoso del clima
Pensare a ciò che mangiamo è diventato un importante argomento di discussione relativo all’ambiente. Man mano che molti di noi cercano di mangiare meno carne e latticini, abbiamo assistito a un aumento del consumo di prodotti a base vegetale (inclusi hamburger, crocchette e salsicce), latte vegetale (soia, mandorle, riso e latte di avena) e altre alternative al latte (come yogurt e formaggio senza lattosio).
Nel mercato attuale, la “carne” a base vegetale è tipicamente prodotta dalla soia, con altre proteine vegetali tra cui piselli, funghi e grano.
È importante sottolineare che le alghe potrebbero essere degne di essere aggiunte a questo elenco. Sebbene il contenuto proteico delle alghe differisca tra le specie (in particolare durante il processo di produzione), le proteine possono rappresentare fino al 25% del peso secco per le alghe verdi e il 47% per le alghe rosse.
Vedi anche:Le alghe rosse riducono il rischio di cancro
Ciò significa che le alghe potrebbero essere utilizzate per integrare il contenuto nutrizionale delle alternative proteiche. In particolare, le alghe sono spesso povere di sodio. Poiché il contenuto di sale dei prodotti a base di carne a base vegetale può essere superiore a quello di prodotti simili, le alghe potrebbero essere utilizzate come condimento alternativo al sale, contribuendo a migliorare la salubrità di questi prodotti e migliorandone il gusto.
Le alghe hanno anche il potenziale per un’agricoltura sostenibile lungo la costa del Regno Unito. Rispetto ad altre alternative a base vegetale, ciò significa che si distinguono per la loro capacità di crescere senza fertilizzanti e non competono per lo spazio terrestre.
La nostra ricerca suggerisce anche che fornire idee per ricette ai consumatori (servire le alghe come contorno ad esempio) può essere un’importante strategia di marketing se i futuri prodotti a base di alghe devono trovare un nuovo pubblico.
Ci sono alcune barriere aggiuntive che dobbiamo considerare. Ad esempio, come altri alimenti alternativi a base vegetale, le alghe possono essere più costose. Inoltre, poiché i nutrienti delle alghe sono influenzati dalle acque in cui crescono, mangiarne troppo o consumare alghe da fonti non regolamentate può influire sulla sicurezza alimentare.
Nel complesso, tuttavia, ci sono molte ragioni per cui le alghe sono un ottimo alimento per il futuro.
Fonte:Foods