(Vaiolo delle scimmie-Immagine Credit Public Domain).
L’Italia ha aperto lunedì la campagna di vaccinazione contro il vaiolo delle scimmie, poiché il numero dei casi è aumentato in un momento in cui le autorità sanitarie stanno segnalando carenze di vaccini in tutto il mondo.
L’Italia ha segnalato 545 casi di vaiolo delle scimmie, secondo il Ministero della Salute. La sua campagna di vaccinazione è iniziata più di un mese dopo che altri paesi hanno visto un numero maggiore di casi, inclusi Stati Uniti, Gran Bretagna e Spagna
I vaccini e le cure sono stati scarsi e la malattia spesso lasciata per la gestione da parte di cliniche di salute sessuale storicamente sottofinanziate.
Lo Spallanzani ha detto di avere già 200 persone che verranno vaccinate da lunedì in poi, oltre a 600 richieste di prenotazione.
Il vaccino utilizzato sarà Jynneos (MVA-BN), un vaccino contro il vaiolo prodotto dalla Bavarian Nordic e approvato dall’Agenzia europea per i medicinali per la protezione contro il vaiolo delle scimmie.
Il virus continua a essere in gran parte trasmesso tra uomini gay e bisessuali nell’attuale epidemia che si sta diffondendo al di fuori dei paesi endemici, iniziata a maggio. Il vaiolo delle scimmie si diffonde principalmente per stretto contatto, provoca piaghe piene di pus e sintomi simil-influenzali e raramente è fatale. Ora ci sono stati 26.500 casi in tutto il mondo al di fuori dei paesi in cui di solito si diffonde, secondo un tracker della Reuters.
Vedi anche:Vaiolo delle scimmie: l’OMS dichiara l’emergenza sanitaria globale
A seguito della mossa dell’OMS, il 4 agosto anche gli Stati Uniti – che ora hanno il maggior numero di casi al mondo – hanno dichiarato il vaiolo delle scimmie un’emergenza di salute pubblica.
Il Ministero della Salute italiano ha affermato che gli uomini gay, bisessuali e transgender che hanno recentemente avuto rapporti sessuali con più partner, hanno recentemente avuto un’infezione a trasmissione sessuale, sarebbero idonei per il vaccino. È idoneo anche il personale ospedaliero che si occupa di casi di vaiolo delle scimmie.
Il primo caso in Italia è stato registrato il 20 maggio 2022. Al momento non ci sono piani per le vaccinazioni di massa.
La regione Lazio ha ricevuto 1.200 dosi di vaccino, mentre la Lombardia ne ha ricevute 2.000, l’Emilia-Romagna ne ha ricevute 600 e il Veneto ne ha ricevute 400.