HomeSaluteFegatoNAFLD: perchè aumenta il rischio di malattie cardiovascolari

NAFLD: perchè aumenta il rischio di malattie cardiovascolari

(NAFLD-Immagine Credit Public Domain).

Un team di ricercatori guidato da scienziati della NTU ha scoperto perché i pazienti con steatosi epatica non alcolica (NAFLD) sono a più alto rischio di malattie cardiovascolari, facendo così luce sul motivo per cui la principale causa di mortalità nei pazienti con NAFLD sono le complicanze cardiovascolari invece del danno epatico.

I ricercatori hanno scoperto che la NAFLD provoca la sovrapproduzione di una classe di proteine ​​che causano infiammazioni e danni ai vasi sanguigni.

NAFLD è un termine generico per le malattie del fegato che colpiscono i pazienti che bevono poco o nessun tipo di alcol. È principalmente caratterizzata dall’eccesso di grasso immagazzinato nelle cellule del fegato e può portare a cirrosi epatica e cancro al fegato.

Il team ha scoperto che le cellule dei vasi sanguigni dei pazienti con steatosi epatica contenevano livelli più elevati di una classe di proteine ​​chiamate chemochine, fino a tre volte superiori rispetto agli individui sani.

Le chemochine attraggono le cellule immunitarie e hanno il compito di attirarle verso i siti di infezione per combattere le particelle estranee. Tuttavia, quando livelli anormalmente elevati di cellule immunitarie vengono reclutati in un vaso sanguigno, il processo diventa dannoso.

I ricercatori hanno scoperto che il livello più elevato di chemochine nei pazienti con steatosi epatica attira i linfociti T nelle pareti dei vasi sanguigni. Questi linfociti T provocano quindi l’infiammazione dei vasi sanguigni, danneggiandoli.

Vedi anche:NAFLD: tutto comincia da una cellula stressata

Livelli più elevati di danno e infiammazione possono portare a perdite nei vasi sanguigni, compromettendo l’integrità dei vasi sanguigni nel tempo e aumentando il rischio di formazione di coaguli di sangue.

“Capire come la NAFLD influisce sulla salute del cuore può aiutare a informare l’assistenza clinica per i pazienti”, affermano i ricercatori.

Il team di ricerca, guidato dalla Prof.ssa Christine Cheung di Nanyang della Lee Kong Chian School of Medicine (LKCMedicine) della NTU, ha riscontrato un livello più elevato di danni ai vasi sanguigni nei pazienti con NAFLD, che aumenta i rischi di coaguli di sangue e malattie cardiovascolari.

Il Prof. Cheung afferma che “la crescente prevalenza della steatosi epatica a livello globale è motivo di preoccupazione. A Singapore, è probabile che unoa su tre persone svilupperà la steatosi epatica non alcolica nei prossimi 10 anni. Questi pazienti sono maggiormente a rischio di sviluppare malattie vascolari, come la malattia coronarica e la malattia cerebrovascolare. La buona notizia è che la malattia epatica, nelle sue fasi iniziali, è reversibile“.

Il team ha pubblicato i propri risultati in EMBO Reports ad aprile.

Fonte:EMBO Reports 

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