(Adattogeni-Immagine Credit Public Domain).
Se ci fosse qualcosa che ogni atleta dovrebbe aggiungere al proprio arsenale, sarebbero i funghi e gli adattogeni a base di erbe. Metti da parte creatina, supplementazione di BCAA, glutammina e qualsiasi altro aiuto ergogenico. Questi affrontano solo la domanda fisica (con risultati discutibili), trascurando i bisogni psicologici ed emotivi di un atleta e i fattori di stress biologici e chimici che riducono la forza e la resistenza.
Ciò a cui molte persone non pensano quando si tratta di potenza, velocità e resistenza è che c’è di più della produzione fisica. Il talento ti porterà da solo così lontano senza guida e la forza del tuo corpo è forte quanto la forza della tua mente, delle tue emozioni e del tuo sistema immunitario. Ciò che distingue davvero le persone nello sport è un’etica e una guida del lavoro superiori, prestazioni costanti, salute, concentrazione e compostezza in condizioni di stress. Proprio come non puoi insegnare a qualcuno, gli aiuti fisici ergogenici non produrranno tutti gli altri attributi che rendono un campione. Ma cosa accadrebbe se ci fosse qualcosa che potrebbe aumentare la tua spinta, stabilizzare le tue emozioni e aumentare la produzione fisica? Qualcosa c’è ed è nel gruppo d’élite chiamato adattogeni.
Cosa sono gli adattogeni?
Gli adattogeni aumentano la resistenza del corpo a fattori di stress fisici (caldo, freddo e fatica), chimici (tossine e metalli pesanti) e biologici (batteri e virus). Ciò che li rende speciali è che aiutano a modulare la risposta allo stress del corpo in modo che non reagisca in modo eccessivo allo stress fisico, mentale, emotivo o chimico estremo che esaurisce le cellule di energia vitale. Quando gli ormoni come il cortisolo vengono secreti in eccesso, possono causare un bel po’ di danni al tuo corpo portando all’esaurimento totale.
Gli adattogeni aiutano a resistere e ad adattarsi allo stress, ripristinando l’equilibrio nel sistema cardiovascolare, immunitario e neuroendocrino causando al contempo un minimo (se presente) disturbo fisiologico, effetti collaterali o tossicità. Il mantenimento di livelli elevati di testosterone è fondamentale per la massa muscolare, il recupero, la fiducia e la determinazione, mentre un elevato stress fisico e mentale può sperperare l’ormone e i risultati che ne derivano. Gli adattogeni possono aiutare a proteggere il testosterone aiutando il corpo ad adattarsi a condizioni stressanti.
Gli adattogeni sono stati oggetto di ricerca sovietica per un po’ di tempo e gli studi hanno rivelato che hanno aumentato i tempi di nuoto nel test di Porsolt, noto anche come test di nuoto forzato. Studi rigorosi hanno studiato come hanno aiutato il corpo ad adattarsi a tutte le condizioni sfavorevoli della competizione olimpica, del combattimento, dei viaggi nello spazio e dello stress quotidiano. La capacità degli adattogeni di aiutare ad aumentare l’energia mentre il corpo brucia energia ti consente di rimanere al top del tuo gioco fino alla fine.
Come funzionano gli adattogeni
I meccanismi alla base di questa azione includono livelli crescenti di ATP (energia) e creatina fosfato (potere). Contengono potenti antiossidanti e proteggono le membrane cellulari dei mitocondri e il DNA aumentando la funzione cardiovascolare e l’efficienza dell’ossigeno. Gli adattogeni aumentano anche la produzione di proteine e altre sostanze per la riparazione dei danni. Questa combinazione rende gli adattogeni l’accessorio ideale per una dieta ottimale per potenza, velocità e resistenza.
Gli adattogeni tendono a funzionare come una combinazione sinergica e funzionano in modo diverso rispetto a uno stimolante come la caffeina. Il miglioramento che noti può apparire sottile, ti sembrerà che il miglioramento provenga da te, non da un integratore. È quando smetti di prenderlo che noti una differenza. Si manifesta come forza mentale e resistenza, stabilità emotiva e una spinta intrinseca a voler allenarsi, competere e spingersi oltre. Uno dei migliori indicatori del processo di adattamento del tuo corpo è il desiderio e la necessità di lavorare mentalmente e fisicamente. Se hai paura di andare in palestra o di allenarti, o se desideri mentalmente controllare, gli adattogeni ti aiuteranno a uscire da questo ciclo.
I migliori adattogeni:
# 1 Cordyceps e Reishi
Il Cordyceps è un fungo medicinale estremamente unico che cresce spontaneamente su vari insetti e artropodi nelle alte montagne della Cina, Nepal e Tibet. Questo tipo è noto come cordyceps sinesis. Cordyceps Militaris è una forma del corpo fruttifero di Cordyceps. Entrambi i tipi di cordyceps contengono adenosina, acido cordicepico, cordycepin e altri composti correlati. Questi composti aiutano a modulare l’ossido nitrico e l’infiammazione, l’affaticamento surrenale, l’esaurimento surrenale e la resistenza allo stress fisico, mentale ed emotivo. È attraverso questo meccanismo che può aumentare i livelli di energia e resistenza. Il Cordyceps contiene anche i ben studiati beta glucani, che supportano la funzione immunitaria.
Le persone hanno usato il cordyceps per acclimatarsi alle alte quote aumentando la capacità di ossigeno. Questa capacità si trasferisce nelle prestazioni atletiche, aumentando la resistenza e la resistenza attraverso un migliore trasporto di ossigeno. Poiché gli atleti che eseguono allenamenti di resistenza sono sottoposti a stress ossidativo e potenzialmente soffrono di sindrome da sovrallenamento, il cordyceps dovrebbe essere la prima scelta di adattamento. La risposta e i risultati sia per i maschi che per le femmine in qualsiasi fascia di età hanno reso questa la scelta n. 1 per gli adattogeni.
Reishi
Reishi è noto come il “fungo dell’immortalità”. Chi non vorrebbe prenderlo? In particolare, combatte l’infiammazione sotto forma di superossido (ciò che causa l’invecchiamento accelerato e l’eccessivo stress ossidativo è un importante mediatore di un calo della produzione di ormoni steroidei), prevenire l’ipossia e il mal di montagna aumentando l’ossigenazione.
I principali bersagli del Cordyceps sono i polmoni, le ghiandole surrenali/reni e gli organi riproduttivi, mentre il reishi colpisce i polmoni e il cuore, dimostrando negli studi effetti cardiotonici, antiallergici e anti-bronchite.
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# 2 Ashwagandha
Ashwagandha è una radice usata tradizionale nella medicina ayurvedica da oltre 2.500 anni. Gli studi hanno dimostrato che riduce lo stress, migliora la memoria, l’attività antiossidante e potenzia la funzione immunitaria. È importante notare che l’ashwagandha può avere potenti effetti sull’umore e le persone reagiscono in modo diverso all’assunzione. Se sei sensibile alle erbe o ai farmaci che influenzano l’umore, l’ashwagandha potrebbe non essere la scelta migliore, aumenti significativi della massa muscolare.
Per le prestazioni atletiche, l’ashwagandha ha dimostrato di offrire costantemente: una maggiore durata della contrattilità muscolare nel muscolo cardiaco, una maggiore capacità di accumulo di glicogeno nel fegato, effetti immunologici significativi entro 96 ore dal consumo dell’estratto di radice due volte al giorno, aumento della velocità, potenza, il VO2 max, della forza muscolare degli arti inferiori e la coordinazione neuromuscolare, riduzione dei livelli di cortisolo e tutti i punteggi relativi all’ansia.
Ashwagandha sembra essere un eccellente adattogeno sia per gli atleti di resistenza che per quelli di forza, così come quelli sottoposti a un tremendo stress fisico, mentale o emotivo. Ashwagandha può anche aiutare a normalizzare la funzione tiroidea convertendo T4 in T3. Da evitare durante la gravidanza e se si è inclini alla depressione.
# 3 Ginseng siberiano
Il ginseng siberiano, noto anche come radice di eleutero, è un piccolo arbusto legnoso originario delle foreste montane dell’Asia nord-orientale. È stato usato per secoli in Cina e Russia per prevenire raffreddori e influenza, aumentare l’energia, la vitalità e la longevità. È stato dimostrato sia in modelli in vitro che animali che aumenta+ la resistenza, la forza muscolare, aumenta la memoria e l’apprendimento, è un anti-fatica, aumenta l’immunità ed ha effetti antidepressivi.
Si ritiene che le proprietà adattogene del ginseng siano dovute ai suoi effetti sull’asse ipotalamo-ipofisi-surrene, con conseguente aumento dei livelli plasmatici di corticotropina e corticosteroidi. E’ un tonico per rinvigorire e fortificare nei momenti di fatica e debolezza o capacità in calo di lavoro e concentrazione”.
# 4 Schisandra
La schisandra è un adattogeno originario del Nord America e dell’Asia, ed è normalmente presente nelle formulazioni relative alla disintossicazione e alla salute del fegato. Questo perché ha effetti protettivi contro l’inquinamento atmosferico e i metalli pesanti. Ciò che è meno noto della schisandra è che ha solidi benefici per il corpo che invecchia, per mantenere la forza muscolare e i livelli di resistenza. Sovraregola i geni coinvolti nella sintesi proteica n e la crescita muscolare, sottoregola i geni importanti per la degradazione delle proteine e migliora il tempo di resistenza nella corsa.
# 5 Rodiola Rosea
La Rhodiola è un mistero. La scienza è sbalorditiva e la sua storia è altrettanto interessante. È stata utilizzata nell’antica Grecia e i Vichinghi facevano affidamento su di essa per la forza e la resistenza. Ha un effetto che comunque che sembra essere molto incostante nelle persone. Questa è la natura degli adattogeni, tuttavia, e devi trovare la soluzione giusta per te.
La ricerca mostra che sembra avere il maggior effetto sulle prestazioni mentali, che guidano le prestazioni fisiche. In più studi in doppio cieco, controllati con placebo, la Rhodiola Rosea ha migliorato l’apprendimento, prevenuto l’affaticamento mentale, ridotto gli errori e migliorato la qualità del lavoro prodotto. Ha l’effetto più pronunciato sull’affaticamento mentale durante lo stress e la tensione rispetto ad altri adattogeni. Numerosi studi hanno dimostrato che la Rhodiola non solo migliora l’apprendimento e la memoria, ma migliora la velocità mentale, l’accuratezza, la capacità di lavoro, il pensiero astratto, il tempo di reazione e gli errori. Dal punto di vista biochimico, aumenta i livelli dei neurotrasmettitori del benessere serotonina, noradrenalina e dopamina nel tronco cerebrale, nella corteccia cerebrale e nell’ipotalamo. Può essere controindicato nei soggetti con disturbo bipolare o depressione maniacale.
Fonte: The health beat