L’obesofobia, chiamata anche pocrescofobia, è la paura di ingrassare. È più diffus nelle donne adolescenti, ma anche gli uomini possono averla. Come tutte le fobie, l’obesofobia è un tipo di disturbo d’ansia. Le fobie implicano una paura intensa e irrazionale di un oggetto, luogo o situazione specifica.
Se hai l’obesofobia, parlare o pensare all’aumento di peso ti fa provare un esagerato senso di ansia. Potresti anche provare un terrore schiacciante per le situazioni associate all’aumento di peso, come essere vicino a una bilancia.
Se hai paura di ingrassare, potresti fare di tutto per evitarlo. Ciò aumenta il rischio di sviluppare un disturbo alimentare.
Cosa fa sì che le persone sviluppino l’obesofobia?
L’obesofobia non ha una causa chiara. È probabilmente dovuta a diversi fattori, tra cui:
Stigma del peso
Lo stigma del peso è la pratica di giudicare le persone in base al loro peso. È una parte significativa della moderna società occidentale, che spesso elogia la magrezza. Alcune persone potrebbero anche sperimentare lo stigma del peso dovuto ad altri fattori ambientali, come le aspettative familiari o la pressione dei pari. Lo stigma del peso generalmente discrimina le persone con sovrappeso o obesità. Di conseguenza, può far sì che alcune persone sviluppino la paura di ingrassare.
Perfezionismo
In una cultura che idealizza la magrezza, l’aumento di peso è descritto come un difetto. Questo può causare obesofobia, specialmente in coloro che hanno un forte bisogno di perfezionismo.
Il perfezionismo, come lo stigma del peso, può essere correlato alla pressione di amici e familiari. Alcuni individui potrebbero anche avere una tendenza genetica al perfezionismo.
Disturbi d’ansia
Altri tipi di disturbi d’ansia possono contribuire all’obesofobia.
Ad esempio, l’obesofobia potrebbe derivare dal disturbo d’ansia sociale che comporta la paura del rifiuto sociale. Potresti avere paura di aumentare di peso a causa dell’atteggiamento della società sull’aumento di peso.
Esperienze personali
L’obesofobia potrebbe essere douta alle tue esperienze personali. Se sei stato preso in giro per il tuo peso o il tuo aspetto, potresti associare l’aumento di peso a un giudizio negativo. Questo può farti avere paura di ingrassare.
Quali sono i sintomi dell’obesofobia?
I sintomi dell’obesofobia coinvolgono emozioni negative quando si pensa o si parla di aumento di peso. Possono includere:
- una paura intensa e opprimente
- ansia
- fatica
- attacco di panico
- alta pressione sanguigna
- vertigini
Potresti anche provare questi sentimenti quando sperimenti un aumento di peso o ti trovi in situazioni che associ all’aumento di peso, come eventi sociali con il cibo.
Quali sono le complicazioni e i fattori di rischio dell’obesofobia?
La principale complicazione dell’obesofobia è un’ossessione malsana per il peso corporeo e il cibo. Ciò aumenta il rischio di sviluppare un disturbo alimentare che è una condizione grave caratterizzata da comportamenti alimentari pericolosi.
Alcuni tipi di disturbi alimentari coinvolgono l’obesofobia. Questi includono:
Anoressia nervosa
Le persone con anoressia nervosa hanno un’intensa paura dell’aumento di peso. Potrebbero anche pensare di essere in sovrappeso, anche se sono anormalmente sottopeso.
Insieme all’obesofobia, i sintomi comuni includono:
- estrema magrezza
- immagine corporea distorta
- ossessione per il peso e la forma del corpo
- assunzione di cibo estremamente limitata
- esercizio eccessivo
- uso di lassativi o diuretici
- vomito forzato
Ma l’anoressia nervosa non riguarda semplicemente un problema con il cibo o il peso. Per le persone con questa condizione, una dieta estrema e la perdita di peso sono modi per affrontare i problemi emotivi sottostanti.
A causa della grave mancanza di calorie, l’anoressia nervosa può portare a gravi complicazioni come atrofia muscolare e insufficienza multiorgano.
Vedi anche:Studio internazionale fornisce nuovi indizi sull’anoressia
Bulimia nervosa
La bulimia nervosa comporta episodi ricorrenti di abbuffate ed epurazioni. Abbuffarsi significa mangiare molto cibo in un breve periodo, spesso senza alcun controllo. Lo spurgo è eliminare le calorie in eccesso con uno o più comportamenti malsani, come ad esempio:
- vomito forzato
- esercizio eccessivo
- uso di lassativi o diuretici
- digiuno
Questi comportamenti sono legati all’obesofobia. Altri sintomi di bulimia includono:
- critiche estreme al proprio peso corporeo e alla propria forma
- intensi cambiamenti di umore
- nascondere il cibo per abbuffarsi
- ansia per il cibo
- evitare situazioni che coinvolgono il cibo
Una persona con bulimia potrebbe essere leggermente sottopeso, di peso moderato o sovrappeso.
Come si cura l’obesofobia?
L’obesofobia è trattata principalmente da un esperto di salute mentale. L’obiettivo è gestire la paura dell’aumento di peso e ridurre il rischio di sviluppare un disturbo alimentare. Se la tua obesofobia fa parte di un disturbo alimentare diagnosticato, il trattamento può comportare un approccio simile.
Psicoterapia
In psicoterapia, parli con un professionista della salute mentale in più sessioni. Possono aiutare a ridurre l’ansia per l’aumento di peso e migliorare l’immagine del tuo corpo.
Il metodo più comune è la terapia cognitivo comportamentale . Ciò può comportare:
- riconoscere schemi di pensiero distorti
- cambiare le credenze malsane
- imparare abitudini positive
Trattamento farmacologico
Normalmente, le fobie non vengono trattate con i farmaci. Ma se il tuo medico pensa che la tua obesofobia sia correlata a un disturbo d’ansia, potrebbe prescrivere farmaci anti-ansia .
Questoipotrebbero includere:
- antidepressivi
- antipsicotici
- stabilizzatori dell’umore
Poiché ansia e disturbi alimentari spesso si verificano insieme, potresti anche ricevere questi farmaci se ti viene diagnosticato un disturbo alimentare.
Fonte:Healthline