(Invecchiamento muscolare-Immagine:’aggiunta di 5-ALA/SFC al cibo dei moscerini della frutta ha portato al mantenimento dell’architettura muscolare e del potenziale della membrana mitocondriale. Le mosche vivevano più a lungo e mostravano una funzione locomotoria ben mantenuta. Credito Università metropolitana di Tokyo).
L’amminoacido chiave nella produzione di eme aiuta a combattere l’invecchiamento muscolare. Uno studio sui moscerini della frutta mostra che il declino mitocondriale è rallentato da un integratore alimentare.
I ricercatori della Tokyo Metropolitan University hanno dimostrato che una miscela di acido 5-aminolevulinico (5-ALA) cloridrato e citrato ferroso di sodio (SFC) aiuta a rallentare il declino muscolare legato all’invecchiamento nei moscerini della frutta, portando a un declino più lento dell’attività locomotoria e durata della vita più lunga. Ciò è stato correlato a un migliore mantenimento dell’architettura muscolare e della funzione mitocondriale. Questo è il primo studio di questo tipo sugli organismi e può portare a opzioni terapeutiche per aiutare a rallentare l’invecchiamento muscolare.
Muscoli sani sono vitali per una vita sana, ma non durano per sempre. La fragilità legata all’invecchiamento può portare a cose come un’andatura più breve e più lenta, una forza di presa ridotta e una maggiore suscettibilità a cadute e lesioni, alcune delle quali possono essere fatali. Una parte fondamentale del declino muscolare con l’età è dovuta al declino della funzione dei mitocondri, la fabbrica di una sostanza chimica estremamente importante chiamata adenosina trifosfato (ATP), una fonte essenziale di energia chimica per tutti i tipi di processi biochimici. Ma i meccanismi esatti con cui l’invecchiamento colpisce i mitocondri non è ancora completamente compreso.
Negli studi chiave dell’ultimo decennio, gli scienziati hanno scoperto che il decadimento mitocondriale nelle cellule in coltura può essere rallentato aggiungendo un cocktail di due sostanze chimiche, 5-ALA e SFC. 5-ALA è ben noto in biochimica come punto di partenza del ciclo delle porfirine, una cascata di reazioni chimiche che porta alla produzione di eme. L’eme è un composto precursore chiave dell’emoglobina, la molecola responsabile del trasporto di ossigeno nei nostri corpi.
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Un team guidato dal Professore Associato Kanae Ando ha ipotizzato che 5-ALA/SFC potrebbe essere utilizzato anche in un contesto terapeutico per aiutare a rallentare il declino muscolare legato all’età. Ora, i ricercatori hanno dimostrato direttamente che può avere un impatto sulla salute muscolare dei moscerini della frutta Drosophila. Mescolando le sostanze chimiche con il cibo per le mosche, hanno scoperto che le mosche alimentate con questa miscela mostravano un minor declino della funzione locomotoria nel tempo e avevano una vita più lunga. Osservando i loro muscoli al microscopio, i ricercatori hanno scoperto che l’architettura delle singole miofibre che compongono il tessuto muscolare nelle mosche più vecchie assomigliava di più a quella delle mosche più giovani, con una maggiore densità di mionuclei al centro di ciascuna fibra. È importante sottolineare che, osservando come ha influenzato la funzione mitocondriale, hanno scoperto che non era necessariamente la loro attività o dinamica ad essere direttamente influenzata, ma il potenziale elettrico attraverso la membrana che circonda fisicamente i mitocondri. È noto che questo potenziale è direttamente correlato alla produzione di specie ossidative reattive (ROS) che possono danneggiare il tessuto muscolare.
Sorprendentemente, 5-ALA fosfato/SFC è un comune integratore alimentare per la salute: i risultati del team non solo rivelano un meccanismo chiave alla base dell’insorgenza dell’invecchiamento e della fragilità, ma possono offrire un’opzione di trattamento che aiuta ad affrontare il declino muscolare legato all’età.
Questo lavoro è stato sostenuto da un premio di ricerca della Japan Foundation for Aging and Health, un Grant-in-Aid for Scientific Research on Challenging Research (Exploratory) [JSPS KAKENHI Grant Number 19K21593] e finanziato da SBI Pharmaceuticals Co.
Fonte:FBS
