(Omicron 2-Immagine: uno scienziato di laboratorio clinico elabora campioni delle vie respiratorie superiori da pazienti sospettati di avere Covid-19. Fotografia: Noah Berger/AP).
Gli scienziati affermano di aver identificato una versione “invisibile” di Omicron che non può essere distinta da altre varianti utilizzando i test PCR che i funzionari della Sanità Pubblica implementano per ottenere un rapido quadro della sua diffusione nel mondo. La sotto-variante di Omicron, denominata Omicron 2, ha messo in allerta l’Europa: si sta diffondendo nei Paesi del Nord. Ecco cosa sappiamo
La scoperta è arrivata quando il numero di casi della variante Omicron originale rilevata nel Regno Unito è aumentato da 101 a 437 in un solo giorno e la Scozia ha annunciato il ritorno al lavoro da casa. “L’Agenzia per la sicurezza sanitaria del Regno Unito ha riferito che sta circolando nel Paese, una sotto–variante di Omicron, denominata BA.2 ormai nota come Omicron 2. Se ne parlava già a dicembre, ma adesso si sono registrati i primi 53 casi anche a Londra e dintorni, dopo i 20 rilevati in Israele. Secondo ‘Business Standard’ questa variante potrebbe essere più “violenta”, visto che “contiene più mutazioni di Omicron”. La sotto-variante BA.2 o Omicron 2, è stata osservata per la prima volta in Cina poche settimane fa, anche se gli esperti pensano che si sia potuta originare in India. È stata comunque già riscontrata anche in Danimarca, Australia, Canada e Singapore, così come nel Regno Unito. Al momento non si ha notizia di casi ufficiali riscontrati in Italia”.
La variante stealth ha molte mutazioni in comune con l’Omicron standard, ma manca di un particolare cambiamento genetico che consente di utilizzare i test PCR in laboratorio come mezzo approssimativo e pronto per segnalare casi probabili. La variante è ancora rilevata come coronavirus da tutti i soliti test e può essere identificata come la variante Omicron attraverso i test genomici, ma i casi probabili non vengono segnalati dai test PCR di routine che danno risultati più rapidi.
I ricercatori affermano che è troppo presto per sapere se la nuova forma di Omicron si diffonderà allo stesso modo della variante standard di Omicron, ma che la versione “furtiva” è geneticamente distinta e quindi potrebbe comportarsi in modo diverso.
La scoperta della nuova forma di Omicron ha spinto i ricercatori a dividere il lignaggio B.1.1.529 in Omicron standard, noto come BA.1, e la variante più recente, nota come BA.2.
“Ci sono due lignaggi all’interno di Omicron, BA.1 e BA.2, che sono geneticamente abbastanza differenziati”, ha affermato il Professor Francois Balloux, Direttore dell’University College London Genetics Institute. “I due lignaggi possono comportarsi in modo diverso”.
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Gli scienziati utilizzano l’analisi dell’intero genoma per confermare quale variante ha causato un’infezione da Covid, ma i test PCR a volte possono dare un’indicazione. Circa la metà delle macchine PCR nel Regno Unito cerca tre geni nel virus, ma Omicron (e la variante Alpha prima di esso) risulta positivo solo su due di essi. Questo perché Omicron, come Alpha, ha un cambiamento genetico chiamato delezione nel gene “S” o spike.
Informalmente, alcuni ricercatori chiamano la nuova variante “stealth Omicron” perché manca dell’eliminazione che consente ai test PCR di individuarla.
Una delle principali incognite è come sia emersa la nuova variante. Sebbene rientri in Omicron, è così geneticamente distinta che potrebbe qualificarsi come una nuova “variante di preoccupazione” se si diffonde rapidamente. Avere due varianti, BA.1 e BA.2, che si presentano in rapida successione con mutazioni condivise è “preoccupante” e suggerisce che la sorveglianza della Salute Pubblica “manca di un grosso pezzo del puzzle”.
Fonte: The Guardian