(Variante delta-Immagine Credit Public Domain).
Con l’aumento dei casi negli Stati Uniti, gli esperti sanitari hanno lanciato l’allarme sul fatto che gli individui vaccinati potrebbero diffondere la variante Delta SARS-CoV-2. Oltre la metà delle nuove infezioni negli Stati Uniti sono ora causate da questa variante altamente trasmissibile.
Cos’è la variante Delta?
L’11 maggio 2021, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha dichiarato B.1.617.2 una variante di preoccupazione (VOC). La nuova variante è altamente infettiva, trasmissibile e può aumentare il rischio di ospedalizzazione.
Rilevata per la prima volta nello stato indiano del Maharashtra nell’ottobre 2020, la variante ha causato un aumento dei casi negli Stati Uniti, che rappresentano oltre il 50% di tutte le nuove infezioni.
Tra le 20 mutazioni identificate nella variante Delta, due sono forse cruciali per farla trasmettere in modo più efficace rispetto ai ceppi più vecchi. I primi rapporti indiani la descrivevano come un “doppio mutante”.
La prima è la mutazione L452R, riscontrata anche nella variante Epsilon che è classificata dall’OMS come variante di interesse. La mutazione rende la proteina spike più infettiva aumentando la sua capacità di legarsi alle cellule umane.
Inoltre, la variante Delta domina le infezioni con una maggiore carica virale nel tratto respiratorio, rispetto alle varianti non Delta. Inoltre, si traduce in una maggiore trasmissione tra gli operatori sanitari completamente vaccinati.
I ricercatori del Centro provinciale per il controllo e la prevenzione delle malattie del Guangdong hanno scoperto che la variante cresce più rapidamente all’interno delle vie respiratorie delle persone e a livelli molto più elevati.
L’infezione con la variante delta ha provocato più di 1.000 volte il numero di copie del virus nel tratto respiratorio rispetto all’infezione con il ceppo originale, secondo lo studio.
Inoltre, dopo aver catturato la variante delta, è probabile che la persona diventi infettiva prima. Rispetto alla variante originale del coronavirus, la variante delta ha impiegato circa quattro giorni per raggiungere livelli rilevabili all’interno di una persona, mentre quest’ultima ha impiegato sei giorni.
Ci sono rapporti secondo cui il ceppo delta può causare sintomi diversi rispetto ad altre varianti. Ad esempio, uno studio del Regno Unito che riporta i sintomi tracciati tramite un’app ha mostrato cambiamenti nei sintomi di primo piano da quando la delta ha iniziato a dominare.
I sintomi simili al raffreddore, come mal di testa, naso che cola e mal di gola, ora sono in cima alla lista nello studio in corso, mentre i sintomi più tradizionali della COVID-19 – perdita dell’olfatto, mancanza di respiro, febbre e tosse persistente – sono diminuiti. Una tendenza simile si osserva anche negli Stati Uniti, specialmente in luoghi con casi di delta elevati.
Con la variante Delta ora in circolazione negli Stati Uniti, potrebbe esserci un’impennata di nuovi casi, la maggior parte dei quali sarà tra persone non vaccinate. Tuttavia, la minaccia più grande è quando le persone non aderiscono ai protocolli di controllo delle infezioni. Una variante Delta che può eludere gli anticorpi neutralizzanti dall’infezione naturale e dalla vaccinazione può portare a gravi epidemie.
Vedi anche:Variante Delta: infetta anche i vaccinati e causa sintomi gravi
C’era solo il 10% dei casi della variante Delta circa un mese fa, ma rappresentava circa il 30% dei casi nella settimana terminata il 6 giugno. Secondo le stime del CDC per le due settimane tra il 20 giugno e il 3 luglio, la variante Delta ha rappresentato il 51,7% dei casi di Covid-19 negli Stati Uniti
Il numero di infezioni globali da SARS-CoV-2 ha raggiunto oltre 185 milioni di casi, con un bilancio delle vittime che ha superato i 4 milioni. Gli Stati Uniti segnalano oltre 33,7 milioni di casi, seguiti dall’India, con 30,7 milioni di casi.
Le nuove linee guida del CDC sulle persone completamente vaccinate
Il CDC ha raccomandato che le persone completamente vaccinate riprendano le attività senza indossare maschere o distanziamento fisico, tranne dove richiesto da norme o regolamenti. Ma la diffusione della variante Delta ha indotto alcune zone degli Stati Uniti, come la contea di Los Angeles, a reimporre le linee guida per tutti i residenti, indipendentemente dallo stato di vaccinazione.
Il Dottor Anthony Fauci, direttore dell’Istituto nazionale per le allergie e le malattie infettive degli Stati Uniti e capo consulente medico del presidente degli Stati Uniti, ha incoraggiato i residenti vaccinati a indossare maschere in aree ad alta trasmissione e bassi tassi di vaccinazione per proteggersi da nuove varianti.
Inoltre, il CDC avvisa che le persone completamente vaccinate possono riprendere il viaggio nazionale anche senza test prima e dopo la partenza o auto-quarantena dopo aver raggiunto la loro destinazione.
Prima di partire per un viaggio internazionale, le persone completamente vaccinate non devono essere testate a meno che non sia richiesto dalla destinazione. Inoltre, anche i viaggiatori vaccinati vengono liberati dall’auto-quarantena quando tornano negli Stati Uniti
Il CDC ha basato la sua nuova linea guida sui principi che dimostrano che le attività al chiuso o all’aperto rappresentano un rischio minimo per le persone completamente vaccinate. Hanno un rischio ridotto di trasmettere SARS-CoV-2 a persone non vaccinate. Tuttavia, il CDC ha sottolineato che le persone completamente vaccinate dovrebbero continuare a seguire qualsiasi legge, norma o regolamento applicabile imposto dal governo sulle misure di controllo delle infezioni.
Sebbene i vaccini siano ancora efficaci nella prevenzione di malattie gravi e ospedalizzazione, gli esperti sanitari avvertono gli individui vaccinati di conformarsi alle strategie di mitigazione per prevenire la diffusione del virus. I vaccini COVID-19 non prevengono l’infezione. Invece, sono formulati per difendere il corpo dal virus. Il COVID-19 può causare malattie lievi e simili al raffreddore negli individui vaccinati. È anche possibile che altri si infettino,ma non se ne rendano mai conto, diffondendo così la malattia in silenzio.