HomeSaluteSistema ImmunitarioLa fibromialgia è il risultato di problemi autoimmuni

La fibromialgia è il risultato di problemi autoimmuni

(Fibromialgia-Immagine Credito: Jointessentials, CC BY-SA 4.0).

Una nuova ricerca dell’Istituto di Psichiatria, Psicologia e Neuroscienze (IoPPN) del King’s College di Londra, in collaborazione con l’Università di Liverpool e il Karolinska Institute, ha dimostrato che molti dei sintomi della sindrome fibromialgica (FMS) sono causati da anticorpi che aumentano l’attività dei nervi sensibili al dolore in tutto il corpo.

I risultati mostrano che la fibromialgia è una malattia del sistema immunitario, piuttosto che l’opinione corrente secondo cui ha origine nel cervello.

Lo studio, pubblicato oggi sul Journal of Clinical Investigation, dimostra che l’aumento della sensibilità al dolore, la debolezza muscolare, la riduzione dei movimenti e il ridotto numero di piccole fibre nervose nella pelle che sono tipici della FMS, sono tutte una conseguenza degli anticorpi del paziente .

I ricercatori hanno iniettato nei topi anticorpi di persone che vivono con la Fibromialgia e hanno osservato che i topi hanno sviluppato rapidamente una maggiore sensibilità alla pressione e al freddo, oltre a mostrare una ridotta forza di presa del movimento. Al contrario, i topi a cui sono stati iniettati anticorpi di persone sane non sono stati colpiti, dimostrando che gli anticorpi dei pazienti causano, o almeno contribuiscono in modo importante alla malattia. Inoltre, i topi a cui sono stati iniettati gli anticorpi della fibromialgia si sono ripresi dopo poche settimane, quando gli anticorpi erano stati eliminati dal loro sistema. Questa scoperta suggerisce fortemente che le terapie che riducono i livelli di anticorpi nei pazienti possono essere trattamenti efficaci per la fibromialgia. Tali terapie sono già disponibili e vengono utilizzate per trattare altri disturbi causati da autoanticorpi.

Vedi anche:Fibromialgia, controllare i livelli del ferro migliora la qualità della vita

Il Dott. David Andersson, ricercatore principale dello studio di King’s IoPPN, ha dichiarato: “Le implicazioni di questo studio sono profonde. Stabilire che la fibromialgia è una malattia autoimmune trasformerà il modo in cui vediamo la condizione e dovrebbe aprire la strada a trattamenti più efficaci per milioni di persone. Il nostro lavoro ha scoperto una nuova area di opzioni terapeutiche e dovrebbe dare una speranza reale ai pazienti con fibromialgia. La precedente esplorazione delle terapie è stata ostacolata dalla nostra comprensione limitata della malattia. Questo dovrebbe ora cambiare. Il trattamento per la FMS si concentra su esercizi aerobici delicati, nonché su terapie farmacologiche e psicologiche progettate per gestire il dolore, sebbene queste si siano dimostrate inefficaci nella maggior parte dei casi, hanno lasciato dietro di sé un enorme bisogno clinico insoddisfatto”.

Le stime attuali suggeriscono che almeno 1 persona su 40 è affetta da Fibromialgia in tutto il mondo (l’80% delle quali sono donne) ed è comunemente caratterizzata da dolore diffuso in tutto il corpo, nonché da affaticamento (spesso indicato come “nebbia fibrosa”) e disturbi emotivi. angoscia. Si sviluppa più comunemente tra i 25 ei 55 anni, sebbene anche i bambini possano contrarla.

Il Dottor Andreas Goebel, il principale ricercatore clinico dello studio dell’Università di Liverpool, ha dichiarato: “Quando ho avviato questo studio nel Regno Unito, mi aspettavo che alcuni casi di fibromialgia potessero essere autoimmuni. Ma il team di David ha scoperto anticorpi che causano dolore in ogni paziente reclutato. I risultati offrono un’incredibile speranza che i sintomi invisibili e devastanti della fibromialgia diventino curabili”.

La Prof.ssa Camilla Svensson, ricercatrice principale dello studio del Karolinska Institute, ha dichiarato: “Gli anticorpi di persone con FMS che vivono in due paesi diversi, Regno Unito e Svezia, hanno dato risultati simili, il che aggiunge un’enorme forza ai nostri risultati. Il prossimo passo sarà identificare fattori a cui si legano gli anticorpi sintomatici, e questo ci aiuterà non solo in termini di sviluppo di nuove strategie di trattamento per la FMS, ma anche di esami del sangue per la diagnosi, che oggi mancano”.

Il Dr. Craig Bullock, Research Discovery and Innovations Lead di Versus Arthritis ha dichiarato: “La fibromialgia colpisce milioni di persone nel Regno Unito e può avere un impatto devastante sulla qualità della vita. Provoca dolore in tutto il corpo, affaticamento, sonno disturbato e riacutizzazioni regolari dove i sintomi peggiorano ulteriormente. La fibromialgia è una condizione particolarmente difficile da diagnosticare e gestire perché le sue cause sono sconosciute. Questa ricerca mostra che gli anticorpi trovati nel sangue umano possono causare sintomi simili alla fibromialgia nei topi, suggerendo che questi anticorpi svolgono un ruolo cruciale nella condizione. Ulteriori ricerche sono necessarie, ma questo studio offre ai milioni di persone con fibromialgia la speranza che si possa trovare un trattamento efficace in un futuro relativamente prossimo”.

Fonte:Journalof Clinical Investigation

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