(Mieloma multiplo-Immagine Credito: National Cancer Institute \ Dana-Farber Harvard Cancer Center).
Uno studio preclinico ha scoperto che il mieloma multiplo è altamente sensibile a una terapia sperimentale di nuova concezione. La ricerca è stata pubblicata oggi dagli scienziati del Peter MacCallum Cancer Center, sulla rivista Molecular Cell.
l mieloma multiplo è un tipo di cancro del sangue che ha origine nelle plasmacellule, cellule immunitarie del midollo osseo che normalmente producono anticorpi protettivi. Queste plasmacellule anomale proliferano rapidamente e non producono anticorpi produttivi nel mieloma multiplo, riducendo così la capacità del corpo di combattere le infezioni. A circa 2.000 australiani viene diagnosticato il mieloma multiplo ogni anno.
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Il Dottor Simon Hogg, autore principale dello studio, afferma che ora per la prima volta i ricercatori del Peter Mac hanno esplorato gli effetti di nuovi farmaci che inibiscono due enzimi strettamente correlati chiamati P300 e CBP. Si sospetta da tempo che P300 e CBP lavorino insieme per supportare la crescita delle cellule tumorali, tuttavia non sono stati sviluppati farmaci in grado di inibire la loro attività fino a tempi molto recenti e il loro ruolo esatto nel cancro non è stato completamente compreso.
“Abbiamo scoperto che il mieloma multiplo è altamente sensibile a questa nuova terapia, più di molti altri tipi di cancro”, afferma il Dott. Hogg. “Questi farmaci possono disattivare rapidamente i geni chiave che causano il cancro, chiamati fattori di trascrizione che controllano direttamente la crescita del mieloma multiplo“. La trascrizione è un processo molto importante nel cancro, perché le cellule tumorali devono mantenere alti livelli di trascrizione per supportare una crescita rapida. Questa nuova terapia sperimentale funziona disattivando in modo specifico molti importanti geni cancerogeni, abbassando i tassi di trascrizione nelle plasmacellule cancerose e portando alla loro morte. “Attualmente questa terapia sperimentale viene testata solo in laboratorio, speriamo che questi risultati possano stimolare gli sforzi per iniziare i test sui pazienti”, afferma il Dottor Hogg, in precedenza del Peter Mac e ora ricercatore presso il Memorial Sloan Kettering Cancer Center di New York. Il Direttore esecutivo del Peter Mac, il Professor Ricky Johnstone della ricerca sul cancro e uno degli autori senior dello studio, riferisce che il suo team ha anche esaminato il modo in cui la terapia ha funzionato in combinazione con altri farmaci, identificando farmaci che ne hanno contrastato l’effetto e altri che ne hanno migliorato l’efficacia.
“È emozionante vedere questi risultati positivi in laboratorio e avere un’idea dell’impatto che questa nuova terapia sperimentale potrebbe avere per i pazienti con mieloma multiplo”, ha detto Hogg.
Fonte: Molecular Cell