Giuseppe aveva assunto già  20 milligrammi di dosi di Paxil per oltre 10 anni per ordine del dottor Beals prima del suo suicidio, che a quanto pare non ha  mai una volta  incontrato di persona Joseph in quel periodo, per una valutazione del paziente  e per verificare gli effetti del  farmaco sulla sua salute mentale. Secondo la moglie Janice Giuseppe, il Dr. Beals  aveva  riempito Giuseppe  di prescrizioni di volta in volta, per telefono. Quando Giuseppe ha telefonato al dottor Beals, il 9 agosto 2009, per informarlo che si sentiva molto  ansioso,  il dottor Beals,  in vacanza a Cape Cod, ha semplicemente raddoppiato il dosaggio di Paxil a 40 mg e aggiunto alla prescrizione telefonica, anche  l’ antipsicotico Zyprexa. In meno di un mese, Giuseppe, un uomo altrimenti allegro, affettuoso  e ben amato da molti, è stato trovato morto suicida  nel suo garage, dalla moglie. La corte ha ritenuto che l’assunzione dei due farmaci anti depressivi  è direttamente responsabile dell suicidio dell’uomo e riconosciuto il risarcimento alla famiglia.