(Selenio-Immagine Credit Public Domain).
L’aggiunta del nutriente selenio alle diete protegge dall’obesità e fornisce benefici metabolici ai topi, secondo uno studio pubblicato oggi su eLife. I risultati dello studio potrebbero portare a interventi che riproducono molti degli effetti antietà associati alla restrizione dietetica, consentendo anche alle persone di mangiare normalmente.
È stato dimostrato che diversi tipi di dieta favoriscono la salute, ovvero il periodo di vita sana. Uno dei metodi comprovati per aumentare la durata della salute in molti organismi, inclusi i mammiferi non umani, è limitare l’assunzione alimentare di un amminoacido chiamato metionina. Studi recenti hanno suggerito che è probabile che gli effetti della restrizione della metionina sulla durata della salute siano conservati negli esseri umani. Sebbene alcune persone possano praticare la restrizione della metionina, ad esempio aderendo a una dieta vegana, tale dieta potrebbe non essere pratica o desiderabile per tutti.
In questo studio, un gruppo di ricerca della Orentreich Foundation for the Advancement of Science (OFAS), Cold Spring, New York, USA, mirava a sviluppare un intervento che producesse gli stessi effetti della restrizione della metionina, consentendo anche a un individuo di seguire una dieta normale e senza restrizioni. Un indizio importante per lo sviluppo di un tale trattamento è che la restrizione della metionina provoca una diminuzione delle quantità di un ormone che regola l’energia chiamato IGF-1. Se si potesse trovare un trattamento che provoca una diminuzione simile dell’IGF-1, questo potrebbe anche avere effetti benefici sulla durata della salute. Ricerche precedenti hanno dimostrato che la supplementazione di selenio riduce i livelli di IGF-1 circolante nei ratti, suggerendo che potrebbe essere un candidato ideale.
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Il team ha prima studiato se la supplementazione di selenio offrisse la stessa protezione contro l’obesità, della restrizione di metionina. I ricercatori hanno nutrito topi giovani maschi e femmine più anziane con una delle tre diete ad alto contenuto di grassi: una dieta di controllo contenente quantità tipiche di metionina, una dieta povera di metionina e una dieta contenente quantità tipiche di metionina, nonché una fonte di selenio.
Sia per i topi maschi che per le femmine di qualsiasi età, gli autori hanno scoperto che l’integrazione di selenio proteggeva completamente dal drammatico aumento di peso e dall’accumulo di grasso osservato nei topi alimentati con la dieta di controllo, e nella stessa misura della limitazione della metionina. Successivamente, i ricercatori hanno esplorato gli effetti delle tre diete sui cambiamenti fisiologici normalmente associati alla restrizione della metionina. Per fare ciò, hanno misurato la quantità di quattro marcatori metabolici nei campioni di sangue dei topi trattati in precedenza. Come sperato, hanno trovato livelli drasticamente ridotti di IGF-1 sia nei topi maschi che in quelli femmine. Hanno anche visto riduzioni dei livelli dell’ormone leptina, che controlla l’assunzione di cibo e il dispendio energetico. I loro risultati indicano che la supplementazione di selenio produce la maggior parte, se non tutti, i segni distintivi della restrizione della metionina, il che suggerisce che questo intervento potrebbe avere un effetto positivo simile sulla durata della salute.
Per ottenere informazioni sugli effetti benefici della supplementazione di selenio, i ricercatori hanno utilizzato un organismo diverso: il lievito. Le due misurazioni più utilizzate della durata della salute nel lievito sono la durata della vita cronologica, che ci dice per quanto tempo il lievito dormiente rimane vitale e la durata della vita replicativa, che misura il numero di volte in cui una cellula di lievito può produrre nuova prole. Il team ha precedentemente dimostrato che la restrizione della metionina aumenta la durata della vita cronologica del lievito, quindi i ricdercatori hanno testato se l’integrazione di selenio potrebbe fare lo stesso. Come si è scoperto, il lievito coltivato in condizioni integrate con selenio aveva una durata cronologica più lunga del 62% (da 13 giorni a 21 giorni) e una durata replicativa estesa di nove generazioni rispetto ai controlli. Ciò dimostra che l’integrazione del lievito con selenio produce benefici per la durata della salute rilevabili da più test di invecchiamento cellulare.
“Uno dei principali obiettivi della ricerca sull’invecchiamento è identificare semplici interventi che promuovano la salute umana”, osserva l’autore senior Jay Johnson, Senior Scientist presso OFAS. “Qui presentiamo le prove che la somministrazione a breve termine di fonti organiche o inorganiche di selenio fornisce molteplici benefici per la salute ai topi, il più notevole dei quali è la prevenzione dell’obesità indotta dalla dieta. A lungo termine, ci aspettiamo che l’integrazione con questi composti prevenga anche le malattie legate all’età e prolunghi la sopravvivenza complessiva dei topi. La nostra speranza è che molti dei benefici osservati per i topi valgano anche per gli esseri umani “.