Si celebra oggi la prima Giornata Nazionale vittime della COVID, in memoria di tutte le vittime causate da questa terribile pandemia. Tra le misure ‘minuto di silenzio in tutti i luoghi pubblici e privati’ e spazi audio e video sul servizio pubblico.
Perché si è scelto il 18 marzo? Perchè il 18 marzo dell’anno scorso a Bergamo, uno dei luoghi più duramente colpiti nel corso della prima ondata, i camion dell’esercito trasportarono centinaia di bare dei defunti in attesa di sepoltura fuori dalla città, per la cremazione. Un’immagine, quella della lunga fila di camion in una marcia funebre che rimarrà impressa negli occhi di tutti noi che abbiamo visssuto questa pandemia.
Per ricordare le oltre 103 mila vittime italiane sono previste due cerimonie a Bergamo: alle ore 11 verrà deposta una corona di fiori al Cimitero monumentale della città e alle 11:15 al Parco Martin Lutero alla Trucca si svolgerà l’inaugurazione del Bosco della Memoria.