Immagine:Public Domain.
Il vantaggio di una dieta ricca di triptofano
Sebbene il 40% della popolazione mondiale esprima geni di suscettibilità alla celiachia, solo l’1% svilupperà il disturbo, suggerendo un ruolo per i fattori ambientali, incluso il microbiota intestinale.
Bruno Lamas, Leticia Hernandez-Galan, Heather J. Galipeau, Alexandra Clarizio, Jennifer Jury, rispettivamente della McMaster University, Université Paris-Saclay, Mayo Clinic College of Medicine, Wageningen University, Wageningen, Paesi Bassi ed altri, mostrano che la celiachia è associata a una ridotta capacità del microbiota intestinale di metabolizzare il triptofano in ligandi del recettore degli idrocarburi arilici (AhR) nei pazienti con malattia celiaca.
L’immunopatologia indotta dal glutine nei topi che esprimono un gene di suscettibilità alla celiachia è stata migliorata dopo l’attivazione della via AhR da una dieta ad alto triptofano o dal trattamento con un agonista AhR farmacologico o batteri che producono ligandi AhR.
Vedi anche:Crescente prevalenza della celiachia nel tempo
La modulazione del percorso AhR da parte del microbiota intestinale può avere un potenziale come strategia terapeutica per il trattamento della celiachia.
Il metabolismo del triptofano da parte del microbiota intestinale in derivati che attivano il recettore degli idrocarburi arilici (AhR) contribuisce all’omeostasi intestinale. Molte condizioni infiammatorie croniche, inclusa la celiachia che comporta una perdita di tolleranza al glutine alimentare, sono influenzate da segnali provenienti dal microbiota intestinale.
I ricercatori hanno studiato se la produzione di ligando di AhR da parte del microbiota intestinale potesse influenzare l’immunopatologia del glutine in topi diabetici non obesi (NOD) che esprimevano DQ8, un gene di suscettibilità alla celiachia.
I topi NOD / DQ8, esposti o non esposti al glutine, sono stati sottoposti a tre interventi diretti a migliorare l’attivazione della via AhR. Questi interventi includevano una dieta ad alto contenuto di triptofano, sonda gastrica con Lactobacillus reuteriche che producono ligandi AhR o trattamento con un agonista AhR. I ricercatori hanno studiato la permeabilità intestinale, la composizione del microbiota intestinale determinata dal sequenziamento del gene 16 S rRNA, l’attivazione della via AhR nel contenuto intestinale e la patologia dell’intestino tenue e i marcatori infiammatori.
Nei topi NOD / DQ8, una dieta ad alto contenuto di triptofano ha modulato la composizione del microbiota intestinale e ha migliorato la produzione di ligando di AhR. Attivazione della via AhR da una dieta arricchita di triptofano, trattamento con il produttore di ligando AhR L. reuteri o la stimolazione farmacologica utilizzando 6-formilindolo (3,2-b) carbazolo (Ficz), hanno ridotto l’immunopatologia nei topi NOD / DQ8 esposti al glutine. “Abbiamo quindi determinato la produzione di ligando di AhR da parte del microbiota fecale e l’attivazione di AhR in pazienti con malattia celiaca attiva rispetto agli individui di controllo non celiaci. I pazienti con malattia celiaca attiva hanno dimostrato una ridotta produzione di ligando AhR e un’attivazione del percorso AhR intestinale inferiore”, spiegano gli autori.
Questi risultati evidenziano la modulazione dipendente dal microbiota intestinale della via AhR nella malattia celiaca e suggeriscono una nuova strategia terapeutica per il trattamento di questo disturbo.
Fonte: Science