Immagine: Public Domain.
Milioni di persone con diabete devono pungersi le dita ogni giorno per misurare i livelli di glucosio nel sangu. Queste punture sono scomode e anche dolorose.
Ora gli scienziati hanno trovato un modo migliore: hanno progettato un dispositivo basato sulla AI, che non necessita di campioni di sangue per misurare il livello di glucosio nel sangue.
Gli scienziati dell’Università di Waterloo hanno creato un dispositivo, che è simile per dimensioni e facilità d’uso ai glucometri attualmente utilizzati. Al momento non assomiglia a un dispositivo medico disponibile in commercio, perché è solo un prototipo. Ha una forma rettangolare e un semplice pad per il dito dell’utente. Invia onde radio attraverso la pelle e nei vasi sanguigni.
Quelle onde vengono riflesse nel dispositivo, che quindi elabora il segnale. L’intelligenza artificiale analizza i dati e in pochi secondi informa l’utente se il suo livello di zucchero nel sangue è aumentato, diminuito o è rimasto lo stesso. Questo dispositivo non presenta una lettura assoluta – avresti bisogno di sangue per quello – invece confronta i livelli attuali di zucchero nel sangue con la linea di base.
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Le persone avrebbero comunque bisogno di andare in uno studio medico ogni poche settimane per ottenere quella lettura di base, che verrebbe quindi programmata nel dispositivo. Ma le punture quotidiane delle dita non sarebbero necessarie. Nessun sensore impiantato, nessun cerotto, nessuna reazione chimica e nessun trasferimento di liquidi attraverso la pelle: questo dispositivo è molto sicuro, semplice da usare e non causa disagio. Inoltre, non ci sono strisce di carta o altri materiali di consumo. Gli scienziati stanno ora esaminando la commercializzazione di questo dispositivo e stimano che potrebbe essere venduto al dettaglio per meno di $ 500.
Gli scienziati stanno già cercando di migliorare ulteriormente questo prototipo. Vorrebbero renderlo ancora più piccolo, leggero e snello. In questo modo potrebbe diventare un dispositivo indossabil, cosa che potrebbe essere realizzata entro un paio d’anni. Stanno anche esaminando altre funzioni che questa tecnologia potrebbe svolgere. Safieddin Safavi-Naeini, uno degli autori dello studio, ha dichiarato: “Poiché molti ingredienti del sangue hanno proprietà elettromagnetiche distinte, la stessa tecnologia potrebbe essere estesa ad altri tipi di analisi del sangue e diagnosi mediche“.
Per le persone con diabete questa notizia è rivoluzionaria. Si potrebbero finalmente sbarazzare delle procedure di monitoraggio della glicemia dolorose e scomode. Questo dispositivo sarebbe semplice da usare e le persone lo userebbero di più e senza stress. Ora dobbiamo aspettare che diventi un prodotto commerciale.
Fonte: Università di Waterloo