Ogni anno, le infezioni da virus dell’influenza causano oltre mezzo milione di decessi in tutto il mondo.
L’emboglutinina (HA) del virus dell’influenza e la proteina spike del coronavirus SARS-CoV-2 (S) mediano l’ingresso del virus nella cellula ospite.
Le proteine HA e S sono fortemente glicosilate e per questo sono potenziali bersagli di agenti leganti i carboidrati come le lectine.
In questo studio i ricercatori hanno dimostrato che la lectina FRIL, isolata dai fagioli Lablab( Lablab purpureus), ha attività anti-influenzale e anti-SARS-CoV-2.
Il fagiolo Lablab, noto anche come fagiolo egiziano, è un ricco vitigno annuale che produce fiori molto aromatici e deliziosi frutti decorativi. Il frutto assume la forma di lunghi legumi viola che contengono semi commestibili.
FRIL può neutralizzare 11 ceppi rappresentativi di influenza umana e aviaria a basse concentrazioni nanomolari e la somministrazione intranasale di FRIL è protettiva contro l’infezione letale da H1N1 nei topi. FRIL si lega preferenzialmente ai complessi N-glicani e neutralizza i virus che possiedono complessi N-glicani nelle loro buste virali. Come omotetramero (un omotetramero è un complesso proteico costituito da quattro subunità identiche), FRIL è in grado di aggregare particelle influenzali attraverso il legame multivalente e intrappolando i virioni influenzali negli endosomi citoplasmatici tardivi, impedendone l’ingresso nucleare. Sorprendentemente, FRIL neutralizza efficacemente anche SARS-CoV-2, prevenendo la produzione di proteine virali e l’effetto citopatico nelle cellule ospiti. Questi risultati suggeriscono la potenziale applicazione di FRIL per la prevenzione e / o il trattamento dell’influenza e COVID-19.