Remdesivir è il primo farmaco autorizzato nell’UE per il trattamento della Covid-19 negli adulti e negli adolescenti a partire dai 12 anni di età con polmonite e che necessitano di ossigeno supplementare.
L’approvazione si basa principalmente sui dati dello studio NIAID-ACTT-11, sponsorizzato dal National Institute of Allergy and Infectious Diseases (NIAID) statunitense e sui dati di supporto di altri studi su Remdesivir.
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Lo studio NIAID-ACTT-1 ha arruolato oltre 1.000 pazienti ospedalizzati con COVID-19 e dimostrato che i pazienti trattati con Remdesivir si sono ripresi dopo circa 11 giorni, rispetto ai 15 giorni dei pazienti cui è stato somministrato il placebo. Questo effetto non è stato osservato in pazienti con malattia da lieve a moderata: il tempo di recupero è stato di 5 giorni sia per il gruppo Remdesivir che per il gruppo placebo. Per i pazienti con malattia grave, che costituivano circa il 90% della popolazione dello studio, il tempo di recupero è stato di 12 giorni nel gruppo Remdesivir e di 18 giorni nel gruppo placebo.
Il Remdesivir viene somministrato per infusione (flebo) in vena e il suo uso è limitato alle strutture sanitarie in cui i pazienti possono essere monitorati da vicino.
I dati su Remdesivir sono stati valutati in un periodo di tempo breve attraverso una procedura di revisione a rotazione, un approccio utilizzato dall’Ema durante le emergenze sanitarie pubbliche per valutare i dati man mano che diventano disponibili.
Fonte: Pharmastar