I ricercatori hanno utilizzato una combinazione di tecniche tra cui istologia, imaging e strategie molecolari per caratterizzare le popolazioni di cellule trapuntate nei modelli murini di pancreatite. Hanno scoperto che, sebbene il pancreas normalmente non contenga cellule trapuntate, durante lo sviluppo della pancreatite, le cellule acinose subiscono modifiche complesse per diventare cellule trapuntate, come parte normale della lesione e del recupero del pancreas. I ricercatori hanno anche osservato che le cellule ciliate indotte dalla pancreatite hanno secreto IL-25 per promuovere la risposta immunitaria, simile a quanto precedentemente trovato nell’intestino. Pertanto, le cellule ciliate possono svolgere un ruolo modulando il sistema immunitario durante la pancreatite.
Gli scienziati hanno esaminato la formazione di cellule trapuntate in sette ceppi di topi per vedere se c’erano differenze durante lo sviluppo della pancreatite. Sorprendentemente, il team ha scoperto che la formazione di cellule trapuntate non si è verificata in tutti i ceppi di topi. Gli animali geneticamente diversi hanno prodotto il maggior numero di cellule trapuntate, suggerendo che la formazione delle cellule trapuntate è controllata geneticamente o da influenze sull’espressione genica (epigenetica).
“La suscettibilità genetica della formazione di cellule trapuntate può rappresentare un fattore critico nello sviluppo della pancreatite, gravità e progressione verso il cancro negli esseri umani”, afferma Kathleen Del Giorno, prima e co-corrispondente autrice dell’articolo e ricercatrice nel laboratorio Wahl. “Il nostro lavoro dimostra che è importante utilizzare il modello giusto di topo per studiare la pancreatite e il cancro del pancreas affinché vi sia rilevanza per l’uomo”.
Il lavoro del team mostra che l’uso di topi geneticamente diversi potrebbe rappresentare meglio il genoma umano complesso, consentendo una modellazione più traducibile della malattia in laboratorio, secondo Wahl. I risultati dello studio indicano che alcune persone potrebbero essere più suscettibili alla pancreatite rispetto ad altre.
Successivamente, il gruppo prevede di dare seguito alle loro analisi di espressione genica per individuare quali geni controllano la formazione delle cellule ciliate nella pancreatite e influenzano la progressione verso il cancro del pancreas.
La più grande speranza dei ricercatori è che i loro risultati aiuteranno ad aprire la strada a trattamenti mirati per pancreatite e cancro.