HomeSaluteVirus e parassitiScienziati tedeschi testano il vaccino per la TB contro il SARS-CoV-2

Scienziati tedeschi testano il vaccino per la TB contro il SARS-CoV-2

Immagine: Image Credit: Tero Vesalainen / Shutterstock

Il decorso della pandemia COVID 19 dipenderà fortemente dalla rapidità con cui possono essere sviluppati farmaci o vaccini contro il co-virus SARS 2. In almeno uno studio di Fase III, i ricercatori vogliono verificare se il candidato vaccino VPM1002, originariamente sviluppato contro la tubercolosi dagli scienziati del Max Planck Institute for Infection Biology, sia efficace anche contro un’infezione da SARS-CoV-2.

La malattia COVID-19 causata dal coronavirus SARS-CoV-2 ha messo a dura prova il mondo, colpendo 168 paesi e oltre 417.000 persone. Finora sono morte più di 18.600 persone a causa di complicanze della malattia. Gli scienziati di tutto il mondo sono in corsa per sviluppare il primo vaccino contro il nuovo coronavirus.

Un team di ricercatori in quattro paesi inizierà presto una sperimentazione clinica nella speranza di combattere  il nuovo coronavirus. Uno di questi test verificherà se un vaccino secolare usato contro la tubercolosi (TB) può potenziare il sistema immunitario per combattere la grave sindrome respiratoria acuta coronavirus 2 (SARS-CoV-2).

Il vaccino, VPM1002, sviluppato inizialmente contro la tubercolosi dai ricercatori del Max Planck Institute for Infection Biology, sembra essere anche efficace contro SARS-CoV-2. La sperimentazione su larga scala dovrà essere condotta in vari Ospedali e includerà gli anziani e gli operatori sanitari, che sono a maggior rischio della malattia. La vaccinazione con un vaccino contro la tubercolosi potrebbe attivare il sistema immunitario e alleviare così il decorso della malattia di Covid-19.

Vedi anche: Come SARS-CoV-2 è saltato dal pangolino all’uomo?

Che cos’è VPM1002?

VPM1002 si basa su un vaccino chiamato BCG, sviluppato all’inizio del XX secolo.

I vaccini inducono risposte immunitarie specifiche per un patogeno bersaglio, un virus o un batterio. VPM1002, chiamato bacillo Calmette-Guérin (BCG), contiene un ceppo vivo e indebolito del Mycobacterium bovis, una famiglia stretta di Mycobacterium tuberculosis, l’agente eziologico della tubercolosi, una malattia respiratoria altamente contagiosa. Di solito, BCG viene somministrato ai bambini nel loro primo anno di vita, prevenendo circa il 60% dei casi di tubercolosi nei bambini. Il vaccino può aumentare la capacità del sistema immunitario di combattere i patogeni, incluso il micidiale coronavirus.

Vari studi sui topi hanno dimostrato che il vaccino BCG non protegge solo dalla tubercolosi, ma anche da altre infezioni virali che colpiscono il tratto respiratorio. Le prove hanno anche dimostrato che i topi che soffrono di influenza hanno meno virus dell’influenza A nel sangue se hanno ricevuto il vaccino BCG in precedenza.

Ulteriori studi hanno anche dimostrato che il vaccino BCG aumenta la resistenza degli animali da laboratorio ad altri virus, dimostrando risultati promettenti come metodo di trattamento per COVID-19.
VPM1002 è sicuro?
Il vaccino contiene batteri indeboliti simili alla tubercolosi, che sono stati geneticamente modificati per consentire alle cellule immunitarie del corpo di rilevarli e riconoscerli. Il vaccino è attualmente in fase di test in uno studio di fase III su volontari adulti in India, VPM1002 è risultato efficace della vaccinazione standard con BCG utilizzata oggi. La sperimentazione dovrebbe essere completata entro la metà del 2020.
La sperimentazione inizierà anche in Germania, tra gli operatori sanitari e gli adulti più anziani, che hanno un rischio più elevato di grave malattia COVID-19. Circa 1.000 membri del personale prendono parte alla sperimentazione, metà dei quali riceverà il vaccino BCG, mentre altri avranno un placebo. “Questi gruppi di popolazione sono particolarmente colpiti dall’attuale pandemia e potrebbero quindi beneficiare in modo particolare della vaccinazione con VPM1002“, ha affermato Leander Grode, amministratore delegato di VPM.
Produrre risultati positivi nella sperimentazione clinica può aiutare ad alleviare l’onere per vari sistemi sanitari fino allo sviluppo di un vaccino, che è progettato esplicitamente contro SARS-CoV-2.

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