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TC del torace: strumento di screening primario per COVID-19

Immagine: Public Domain

In uno studio su oltre 1.000 pazienti, pubblicato sulla rivista Radiology, la TC del torace ha superato i test di laboratorio nella diagnosi del nuovo coronavirus del 2019 (COVID-19). I ricercatori hanno concluso che la TC dovrebbe essere utilizzata come strumento di screening primario per COVID-19.

In assenza di specifici farmaci terapeutici o vaccini per COVID-19, è essenziale rilevare la malattia in una fase precoce e isolare immediatamente un paziente infetto dalla popolazione sana.

Secondo le ultime linee guida pubblicate dal governo cinese, la diagnosi di COVID-19 deve essere confermata dalla reazione a catena della polimerasi a trascrizione inversa (RT-PCR) o dal sequenziamento genico di campioni respiratori o ematici, come indicatore chiave per il ricovero in Ospedale. Tuttavia, con i limiti della raccolta e del trasporto dei campioni, nonché delle prestazioni del kit, è stato riportato che il tasso totale positivo di RT-PCR per i campioni di tampone della gola è compreso tra il 30% e il 60% circa alla presentazione iniziale. Nell’attuale emergenza sanitaria pubblica, la bassa sensibilità dell’RT-PCR implica che un gran numero di pazienti COVID-19 non verrà identificato rapidamente e potrebbe non ricevere un trattamento adeguato e inoltre, data la natura altamente contagiosa del virus, questo comporta il rischio di infettare una popolazione più ampia.

La diagnosi precoce di COVID-19 è cruciale per il trattamento e il controllo della malattia. “Rispetto alla RT-PCR, l’imaging TC del torace può essere un metodo più affidabile, pratico e rapido per diagnosticare e valutare COVID-19, specialmente nell’area dell’epidemia”, hanno scritto gli autori.

La TC toracica, uno strumento di imaging di routine per la diagnosi di polmonite, è veloce e relativamente facile da eseguire. Ricerche recenti hanno scoperto che la sensibilità della TC per l’infezione da COVID-19 era del 98% rispetto alla sensibilità RT-PCR del 71%.

Vedi anche: Un team di scienziati ha fatto luce su come COVID 19 colpisce il tratto respiratorio

Per questo studio, i ricercatori dell’Ospedale Tongji di Wuhan, in Cina, hanno iniziato a studiare il valore diagnostico e la coerenza dell’imaging TC del torace rispetto al test RT-PCR in COVID-19. Nello studio sono stati inclusi 1.014 pazienti sottoposti a test toracico e RT-PCR tra il 6 gennaio e il 6 febbraio 2020. Con la RT-PCR come standard di riferimento, sono state valutate le prestazioni della TC toracica nella diagnosi di COVID-19. In alcuni pazienti sottoposti a RT-PCR, è stata anche analizzata la conversione dinamica dei risultati del test RT-PCR (rispettivamente da negativo a positivo e da positivo a negativo) rispetto alle scansioni TC toraciche seriali.

I risultati hanno mostrato che 601 pazienti (59%) avevano risultati RT-PCR positivi e 888 (88%) avevano scansioni TC toraciche positive. La sensibilità della TC toracica nel suggerire la presenza di COVID-19 era del 97%, sulla base dei risultati positivi di RT-PCR. Nei pazienti con risultati RT-PCR negativi, il 75% (308 su 413 pazienti) ha presentato risultati positivi alla TC del torace. Di questi, il 48% era considerato un caso altamente probabile, mentre il 33% era un caso probabile. Dall’analisi dei saggi RT-PCR seriali e delle scansioni TC, l’intervallo tra i risultati RT-PCR negativi e positivi iniziali era compreso tra 4 e 8 giorni.

Circa l’81% dei pazienti con risultati RT-PCR negativi, ma scansioni TC toraciche positiv, sono stati riclassificati come casi altamente probabili o probabili con COVID-19, mediante un’analisi completa dei sintomi clinici, manifestazioni tipiche di TC e follow-up dinamici di TC“, hanno scritto gli autori.

Fonte: Radiology

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