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Allarme tubercolosi dal Congresso italiano di malattie infettive

Nel mondo, una persona su tre è infetta da tubercolosi, ma i farmaci sono sempre meno efficaci. E’ l’allarme che emerge dal Congresso della Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali (Simit), dove sono stati diffusi nuovi i dati sulla Tbc: 1,5 milioni di decessi, quasi 5.000 al giorno, a causa di questa malattia, otto milioni i nuovi casi, solo nell’ultimo anno.Nel mondo, una persona su tre è infetta da tubercolosi, ma i farmaci sono sempre meno efficaci. E’ l’allarme che emerge dal Congresso della Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali (Simit), dove sono stati diffusi nuovi i dati sulla Tbc: 1,5 milioni di decessi, quasi 5.000 al giorno, a causa di questa malattia, otto milioni i nuovi casi, solo nell’ultimo anno.Basti pensare che secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanita’ (Oms) circa un terzo della popolazione del mondo, ovvero due miliardi di persone, sia stata infettata e che di queste il 10% sia destinata ad ammalarsi.

Proprio l’Oms, inoltre, ha di recente lanciato un allarme tubercolosi nei paesi dell’Est Europa, dove l’incidenza rappresenta il 75% del totale europeo, che raggiunge il 95% nel caso di tubercolosi multiresistente, cioe’ una forma che non risponde ai farmaci. Si calcola, ad esempio, che dei 70 mila casi europei di tubercolosi multiresistente (che non risponde alla terapia di prima scelta ed anche ai principali farmaci di seconda linea) il 95% si registra nei paesi dell’Europa dell’Est.uesta forma di tubercolosi, definita tubercolosi a ”resistenza estesa” (o extremely drug-resistant tuberculosis XDR-TB) si sviluppa in genere in pazienti trattati in modo inadeguato e si puo’ trasmettere ad altre persone. E’ una malattia molto difficile da curare, con alti tassi di mortalita’. Senza un miglioramento delle pratiche cliniche e lo sviluppo di nuovi strumenti diagnostici nonché di nuovi farmaci, l’eliminazione della TB in Europa rimane una meta irraggiungibile.

Il trattamento medico prevede l’uso di antibiotici su un lungo periodo di tempo (almeno sei mesi), necessario per annientare completamente i batteri ed impedendo loro di acquisire un’immunità che renderebbe più difficili od addirittura inefficaci le cure.
Questa resistenza ai farmaci può essere acquisita dai batteri in seguito ad un trattamento farmacologico errato od interrotto da parte del paziente che non lo ritiene più necessario perchè ha riscontrato un miglioramento nelle proprie condizioni fisiche.

In base alla resistenza verso alcuni antibiotici specifici la tubercolosi viene classificata come: multiresistente (MDR-TB), quando non è bloccata da due farmaci di prima linea, la rifampicina e l’isoniazide; estensivamente resistente ai farmaci (XDR-TB), quando non viene curata somministrando tre o più dei farmaci di seconda linea (utilizzati quando il trattamento iniziale mediante farmaci di prima linea risulta inefficace), totalmente resistente ai farmaci (TDR-TB), e quindi (al momento) incurabile

Parlando in tal senso di una ”malattia molto difficile da curare, con alti tassi di mortalita”’, la Simit rileva che ”senza un miglioramento delle pratiche cliniche e lo sviluppo di nuovi strumenti diagnostici nonche’ di nuovi farmaci, l’eliminazione della tubercolosi in Europa rimane una meta irraggiungibile”.

”Le nuove forme di tubercolosi non sono piu’ sensibili ai farmaci attualmente a disposizione, e non ne sono stati prodotti di nuovi – allerta il Prof. Orlando Armignacco,Presidente della SIMIT – ” Molto spesso si fa l’identificazione tra problema tubercolare ed immigrazione: la tubercolosi colpisce tutti i tessuti sociali. Si auspica, quindi, una ricerca nel campo farmacologico che possa combattere queste nuove forme per la sicurezza di tutti, grandi e piccoli. E sarebbe opportuno che farmaci alternativi potessero essere a disposizione di centri specialistici che possiedono sia la competenza clinica, che lestanze idonee per accogliere i pazienti. ”.

Essendo la TBC una malattia infettiva, occorre fare molta attenzione per individuarla il prima possibile: la tubercolosi attacca solitamente i polmoni, ma può colpire anche altre parti del corpo. Si trasmette per via aerea attraverso goccioline di saliva emesse con la tosse. La maggior parte delle infezioni che colpiscono gli esseri umani risultano asintomatiche. I sintomi classici sono tosse cronica con espettorato striato di sangue, febbre di rado elevata, sudorazione notturna e perdita di peso. L’infezione di altri organi provoca altri sintomi più specifici.

Fonte Pharmastar

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