Un nuovo studio evidenzia come una semplice vitamina, la vitamina C, possa aiutare ad aumentare i tassi di sopravvivenza tra i pazienti con sepsi e sindrome da distress respiratorio acuto (ARDS).
Il sistema immunitario del corpo funziona proteggendo dalle malattie e dai corpi estranei potenzialmente dannosi. In alcuni casi, può essere compromesso e portare a una reazione eccessiva alle infezioni.
La sepsi è una reazione potenzialmente fatale a un’infezione. Si verifica quando il sistema immunitario reagisce in modo eccessivo a un’infezione. Di conseguenza, danneggia i tessuti e gli organi del corpo. Senza un trattamento tempestivo, può rapidamente portare a insufficienza d’organo e morte.
Anche la sindrome da distress respiratorio acuto (ARDS) è una malattia potenzialmente letale che progredisce rapidamente. Provoca la fuoriuscita di liquido nei polmoni, causando una ridotta distribuzione di ossigeno nel corpo. Sebbene sia curabile, può causare insufficienza respiratoria.
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Queste due condizioni hanno una cosa in comune: sono entrambe potenzialmente fatali se non trattate immediatamente e appropriatamente. Sebbene esistano opzioni terapeutiche note per le condizioni, un nuovo studio evidenzia come una semplice vitamina possa aiutare ad aumentare i tassi di sopravvivenza tra i pazienti con sepsi e ARDS.
La vitamina C mostra risultati promettenti per i pazienti con sepsi e ARDS
La vitamina C, altrimenti nota come acido ascorbico, è una vitamina essenziale importante per la crescita, lo sviluppo e la riparazione di molti tessuti del corpo. È anche un antiossidante che protegge dai radicali liberi e stress ossidativo. La vitamina C è coinvolta in varie funzioni del corpo, tra cui il rafforzamento del sistema immunitario, l’assorbimento del ferro, la guarigione delle ferite, la formazione di collagene e il mantenimento di ossa, denti e cartilagine.
In un nuovo studio pubblicato su JAMA Network, un team di ricercatori della Virginia Commonwealth University ha scoperto che la somministrazione endovenosa di vitamina C ad alte dosi riduce i punteggi di insufficienza d’organo, nonché i biomarcatori dell’infiammazione e delle lesioni vascolari nei pazienti con ARDS e sepsi.
In tutto il mondo, la sepsi colpisce oltre 30 milioni di persone ogni anno, causando potenzialmente circa 6 milioni di decessi. Negli Stati Uniti, la sepsi causa 300.000 morti ogni anno. Nei pazienti con sepsi, il danno polmonare acuto è una delle principali cause di morte.
I ricercatori suggeriscono che i pazienti con sepsi e lesioni polmonari settiche potrebbero trarre beneficio e avere maggiori possibilità di sopravvivenza se ricevono prontamente infusioni di vitamina C.
“Questa terapia potrebbe potenzialmente trasformare il modo in cui ci prendiamo cura dei pazienti con sepsi. Potremmo aver trovato una terapia salvavita. Mentre sono necessarie ulteriori ricerche, i risultati del nostro studio preliminare sono incoraggianti “, dice il Dott. Alpha Fowler III, Direttore esecutivo del VCU Johnson Center for Critical Care and Pulmonary Research e Professore nella divisione di malattie polmonari e medicina critica nella Dipartimento di medicina interna presso la VCU School of Medicine.
La vitamina C può aiutare a ridurre la degenza ospedaliera
I pazienti con sepsi possono avere insufficienza d’organo, una delle temute complicazioni della sepsi poiché spesso porta alla morte. Tuttavia, i pazienti che hanno ricevuto infusioni di vitamina C, hanno avuto soggiorni ospedalieri più brevi e ridotto rischio di infezioni nosocomiali.
I ricercatori raccomandano ulteriori ricerche e studi clinici per vedere come la vitamina C aiuta nella guarigione e nel recupero più rapidi dei pazienti con sepsi. La vitamina C ha molti benefici per la salute e può essere utilizzata in varie condizioni, in particolare aiuta a migliorare il sistema immunitario e ad accelerare la guarigione delle ferite.