HomeSaluteVirus e parassitiI composti del fullerene eliminano le infezioni virali

I composti del fullerene eliminano le infezioni virali

Immagine, Credit Organic and Biomolecular Chemistry.

Gli scienziati dello Skoltech Center for Energy Science and Technology e dell’ Institute of Problems of Chemical Physics of RAS, in collaborazione con i ricercatori di quattro centri di ricerca russi e di altri paesi, hanno scoperto una nuova reazione che aiuta ad ottenere derivati del fullerene solubili in acqua che combattono efficacemente i virus dell’influenza, i virus dell’immunodeficienza umana ( HIV), virus dell’ herpes simplex (HSV) e citomegalovirus (CMV).

(“I fullereni costituiscono una classe di sostanze allotrope molecolari del carbonio”).

I virus hanno influenzato il progresso sociale nel corso dei millenni, causando spesso vaste epidemie. Attaccano ogni cosa vivente sulla Terra, dai vertebrati superiori a forme di vita semplici, a cellula singola, batteri e persino altri virus.

Attualmente, oltre il 90% delle malattie umane sono causate dai virus.

Vedi anche, Virus: gli scienziati scoprono come funziona il gene antivirale.

L’HIV che causa l’AIDS è uno dei virus più pericolosi. Secondo l’OMS, il numero di pazienti con HIV in Russia, ha già superato 1 milione, circa l’1% della popolazione e continua a salire, rendendo questa epidemia da HIV, una minaccia per la nazione.

La diffusione globale dei virus dell’influenza stagionale che uccidono 500.000 persone ogni anno, è un altro problema critico per la salute pubblica. Le nuove varietà di virus influenzali spesso comportano alti tassi di mortalità ( fino al 60% per l’influenza aviaria H5N1 e H5N8) e sono altamente resistenti ai farmaci.

I moderni farmaci antivirali prolungano la durata della vita e ne migliorano la qualità, pur avendo alcuni importanti difetti come la tossicità, la biodisponibilità limitata e lo sviluppo della resistenza ai farmaci.

Le serie circolanti di ceppi influenzali cambiano rapidamente, riducendo l’efficacia dei vaccini antinfluenzali comunemente somministrati.

Tutto cio’ rende urgente la ricerca di farmaci antivirali.

Una forma unica di carbonio, il fullerene C60, ha la forma di un pallone da calcio con atomi di carbonio situati ai vertici dei suoi pentagoni ed esagoni.

Sebbene le molecole di fullerene abbiano proprietà biologiche uniche, i fullereni e loro derivati classici sono insolubili in acqua e mezzi biologici, rendendo estremamente difficile la loro applicazione in medicina.

Due anni fa, un gruppo di ricerca guidato dal Prof.Pavan Troshin, ha proposto diversi approcci efficaci per la sintesi di derivati del fullerene solubili in acqua.

Nel loro ultimo studio i ricercatori hanno scoperto una reazione unica che ha aiutato ad ottenere una serie di derivati del fullerene solubili in acqua, precedentemente non disponibili, con una elevata attività antivirale.

Il meccanismo di questa insolita trasformazione dl fullerene è stato proposto sulla base di calcoli chimici quantistici.

” Il nostro ultimo studio si concentra sulla sintesi di inibitori altamente efficaci di infezioni virali pericolose come l’HIV, diverse varietà di influenza, HSV e CMV, utilizzando i derivati del fullerene come piattaforma multifunzionale. Abbiamo scoperto una reazione Arbuzov inversa unica che consente la messa a punto di nuovi composti con proprietà antivirali e di stabilire correlazioni fondamentali tra la struttura di un composto e l’attività antivirale”, spiega la prima autrice dell’articolo la Dr.ssa Olga Kraevaya.

I risultati di questo studio offrono ampie opportunità per lo sviluppo di farmaci antivirali efficaci che aiuteranno a combattere le infezioni attualmente non trattabili.

Fonte, Organic Biomolecular Chemistry

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