Lo zucchero raffinato è tossico quanto il fumo e l’alcool. A rivelarlo un gruppo di ricercatori dell’Università di San Francisco. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista Nature con il titolo ” Sanità pubblica: la verità sulla tossicità dello zucchero raffinato”, ha messo in evidenza i danni provocati da questo alimento: fa aumentare la pressione, cambia il metabolismo, provoca problemi al fegato e causa gli stessi danni di fumo ed alcool.
” Lo zucchero” afferma Robert Lustig, autore della ricerca, ” non fornisce solo calorie, ma a livello consumato in occidente, causa pericoli per la salute simili a quelli che si hanno bevendo troppo alcool che non a caso deriva dalla distillazione dello zucchero”. Secondo i ricercatori questo ingrediente è uno dei principali responsabili dei 35 milioni di morti l’anno, per malattie come il diabete e problemi circolatori. Ovviamente tutto dipende dalla quantità di zucchero quotidianamente assunto. Sembra che negli Stati Uniti l’apporto di calorie derivanti dallo zucchero sia superiore alle 500 unità.
“Non diciamo di proibire lo zucchero ” hanno concluso gli esperti, bisogna educare ad un consumo più idoneo.” Inoltre, varianti e derivati dallo zucchero, come fruttosio e aspartame presenti in molti cibi, non sono esenti dall’essere nocivi. Prove scientifiche dimostrano che il fruttosio può innescare processi dannosi per il fegato o favorire altre malattie croniche .
Nel suo libro “La danza col Diavolo”, G. Schwab lo descrive così: “Il succo zuccherino proveniente dalla prima fase della lavorazione della barbabietola o della canna da zucchero, viene sottoposto a complesse trasformazioni industriali: prima viene sottoposto a depurazione con latte di calce che provoca la perdita e la distruzione di sostanze organiche, proteine, enzimi e sali di calcio; poi, per eliminare la calce che è rimasta in eccesso, il succo zuccherino viene trattato con anidride carbonica.”Il prodotto quindi subisce ancora un trattamento con il velenosissimo acido solforoso per eliminare il colore scuro,successivamente viene sottoposto a cottura, raffreddamento, cristallizzazione e centrifugazione.
Nella seconda fase di lavorazione lo zucchero viene filtrato e decolorato con carbone animale e poi, per eliminare gli ultimi riflessi giallognoli, viene colorato con il colorante blu oltremare o con il blu idantrene (proveniente dal catrame e quindi cancerogeno). Il prodotto finale è una bianca sostanza cristallina che non ha più nulla a che fare con il ricco succo zuccherino di partenza e viene venduta al pubblico per zuccherare (avvelenare) gran parte di ciò che mangiamo. Cioè è zucchero bianco raffinato. E comporta tutti gli effetti dello zucchero raffinato. Che cosa è rimasto del primo succo scuro ricco di vitamine, sali minerali, enzimi, oligoelementi che avrebbero dato tutto il loro benefico apporto di vita, di energia e di salute? Nulla! Anzi, per poter essere assimilato e digerito, lo zucchero bianco ruba al nostro corpo vitamine e sali minerali (in particolare il Calcio e il Cromo) per ricostituire almeno in parte quell’armonia di elementi distrutta dalla raffinazione. Le conseguenze di tale processo digestivo sono la perdita di calcio, nei denti e nelle ossa, con l’indebolimento dello scheletro e della dentatura.