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Trattamento della sindrome della vescica iperattiva con terapia Interstim

Circa 1 su 11 adulti, in particolare gli anziani, sono affetti da sindrome della vescica iperattiva. Questo disturbo si verifica quando la parete muscolare della vescica si contrae rapidamente, causando un’urgenza urinaria, una spinta imprevista a urinare. Ci sono alcuni disturbi del sistema nervoso che possono causare questa sindrome come ictus, lesione del midollo spinale, demenza, morbo di Parkinson, neuropatia diabetica e sclerosi multipla.

Il trattamento può comprendere farmaci, terapia comportamentale e rafforzamento del muscolo pelvico. In precedenza, la farmacoterapia era considerata il trattamento standard per la condizione, ma questa procedura è stata associata a diversi effetti collaterali quali secchezza degli occhi, visione offuscata e stitichezza. Inoltre, gli studi hanno dimostrato una scarsa compliance dei pazienti a lungo termine con i farmaci che trattano la sindrome della vescica iperattiva.

Terapia Interstim

La terapia Interstim è utile per i pazienti che non sono in grado di tollerare i farmaci anticolinergici o che hanno una sindrome della vescica iperattiva refrattaria. In questo trattamento, i nervi pelvici (radice del nervo S-3) sono stimolati elettricamente, ma moderatamente, attraverso elettrodi impiantati centralmente nella zona sacrale.

Il meccanismo d’azione effettivo non è completamente compreso, ma è stato ipotizzato che il normale riflesso della minzione sia moderato dalla neuromodulazione sacrale che attiva l’inibizione somatica afferente dell’elaborazione sensoriale della vescica all’interno del midollo spinale.

La terapia Interstim prevede due passaggi: una fase di test e una fase di impianto. Mentre la fase di test iniziale può essere eseguita sia in sala operatoria che in uno studio medico, l’impianto completo viene condotto invariabilmente in sala operatoria sotto anestesia.

 L’impianto completo viene somministrato ai pazienti che mostrano una risposta positiva al test, ovvero il 50% o più di miglioramento rispetto al basale. Dopo una fase di test riuscita, la batteria viene impiantata in sala operatoria.

Conclusione

Gli studi hanno dimostrato risultati prospettici con la terapia Intersttim per la sindrome della vescica iperattiva. In effetti, uno studio ha mostrato fino all’84% di soddisfazione tra i pazienti che usano questa terapia. C’è stato un altro studio che ha riportato che il 76% dei pazienti è stato in grado di raggiungere il successo a soli sei mesi rispetto al 49% dei pazienti che hanno assunto farmaci.

In generale, la terapia Interstim si è dimostrata un’opzione efficace e sicura per i pazienti affetti da sindrome della vescica iperattiva refrattaria, con eccellente efficacia a lungo termine.

Fonte, NCBI

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