Una proteina generata come parte della risposta immunitaria del nostro corpo ai vermi intestinali potrebbe rallentare la progressione dell’enfisema, secondo uno studio di della Rutgers University.
Lo studio appare nella rivista Cell Reports.
Studi precedenti hanno dimostrato che l’infiammazione dannosa associata alle cellule immunitarie attivate può contribuire allo sviluppo dell’ enfisema, una malattia polmonare cronica che causa mancanza di respiro. Attualmente non esiste una cura, ma ci sono trattamenti per gestire la malattia.
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Lo studio della Rutgers suggerisce che una proteina, RELM-alfa, prodotta in risposta a un’infezione da vermi parassiti, può sopprimere l’infiammazione dannosa legata all’enfisema e controllarne la progressione.
“Quando il parassita entra per la prima volta nei polmoni, induce la produzione della citochina infiammatoria IL-17, che può causare l’enfisema”, ha detto l’autore principale William Gause, direttore del Centro per l’immunità e l’infiammazione alla Rutgers New Jersey Medical School. “Ma successivamente il parassita innesca anche questo specifico componente della risposta immunitaria che può ridurre l’IL-17 e quindi limitare la gravità dell’enfisema”.
Gause ha detto che lo studio è uno dei molti in tutto il mondo alla ricerca di risposte immunitarie innescate da questi parassiti per identificare nuovi trattamenti per controllare l’infiammazione e promuovere la riparazione dei tessuti.
Questo studio è un esempio dell’identificazione di una di queste molecole che contiene il potenziale per ridurre il danno tissutale.
Studi futuri esamineranno se la somministrazione diretta di questa molecola può ridurre la gravità dell’enfisema e anche il modo in cui l’infiammazione dannosa guidata da IL-17 provoca il danno tissutale immuno-mediato che contribuisce a questo disturbo polmonare.
“L’infiammazione dannosa è un problema grave nella malattia”, ha detto Gause. “Questa proteina prodotta dalle cellule immunitarie durante le infezioni da vermi parassiti rivela la complessità della risposta immunitaria e indica come possiamo liberare componenti benefici del nostro sistema immunitario per controllare l’infiammazione dannosa che contribuisce a molte malattie croniche”.
Fonte, News Rutgers
