E’ iniziato al’Ospedale Civile Mazzini di Teramo, in Abruzzo, uno screening che coinvolgerà 900 persone , tutti fumatori o ex fumatori. Si tratta del Progetto Cosmos dell’Istituto Europeo di oncologia, in collaborazione con la Fondazione Veronesi e a livello locale con la delegazione di Teramo della F.Veronesi. Lo studio diretto da Roberto Crisci, si basa su un esame radiologico non invasivo effettuato con una Tac a basso dosaggio, oltre ad un esame del sangue. La Tac a basso dosaggio, poco pericolosa perchè emette pochi raggi x, è in grado di identificare piccoli noduli polmonari che possono anche essere indice di una fase iniziale di cancro. In questa prima fase, il cancro è curabile, altrimenti se si arriva alla manifestazione di sintomi, l’operabilità diminuisce del 15%. Con l’esame del sangue invece, vengono rilevati frammenti genetici (microRNA) rilasciati dai tumori polmonari nel sangue, almeno due anni prima rispetto all’individuazione con la Tac di lesioni parenchimali. I pazienti che aderiranno allo screening, avranno alla fine del percorso che dura un anno, i risultati. In caso vengano identificati piccoli noduli, l’esame sarà ripetuto dopo un anno, ma se i noduli superano un centimetro, allora il quadro clinico sarà approfondito con ulteriori esami, ad esempio con la Pet. I promotori si prefiggono di coinvolgere 10.000 persone, di queste 900 saranno di Teramo. Per aderire allo screening che è iniziato il 3 settembre 2012, basta telefonare al n. 02-64107700.