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Decreto salute: le novità nel settore alimentare

Il testo del Decreto Salute, per quanto riguarda la voce “Sicurezza degli alimenti e sanità veterinaria”, prevede novità sulle bibite gassate a base di frutta quali aranciate e limonate, nonchè sul pesce e latte crudi.

Bibite Gassate a base di fruta-

Per queste ultime, si prevede , fatta salva la verifica della compatibilità comunitaria misura, sia aumentato il contenuto minimo di frutta, dall’attuale 12% al 20%.

Latte e pesce crudi-

In merito a latte e pesce crudi, il decreto introduce l’obbligo di avviso ai consumatori, tramite appositi cartelli affissi nei punti vendita, dei rischi del loro consumo. Viene vietata la vendita e la somministrazione di latte crudo e di crema cruda, nell’ambito della ristorazione collettiva, compresa quella scolastica.

Latte vaccino crudo-

Per il latte vaccino crudo, ossia per il prodotto della mungitura venduto tal e quale, senza aver subito pastorizzazione nè altri trattamenti termici di questo genere, l’ Ordinanza del Ministero della Salute del 10 ottobre 2008, attualmente prorogata fino a dicembre 2012, l’indicazione, ben visibile ed a caratteri rossi, che il latte deve essere consumato previa bollitura ed entro il terzo giorno dalla data della messa a disposizione del consumatore.

Pesce crudo-

Per quanto concerne il pesce crudo, il regolamento (CE) n.853/2004, prescrive che i prodotti della pesca destinati ad essere consumati crudi o comunque non sottoposti ad un processo di cottura con temperature e tempi tali  da garantire l’uccisione dei parassiti eventualmente presenti e delle loro larve, siano preventivamente congelati e conservati per almeno 24 ore ad una temperatura non superiore a – 20°. Inoltre, con propria circolare del 17 febbraio 2011, il Ministero della Salute ha fornito agli operatori del settore alimentare, attraverso le loro organizzazioni, nonchè le autorità regionali e le provincie autonome responsabili dei controlli, chiarimenti ed indicazioni operative in merito all’applicazione di detto regolamento in materia di vendita e somministrazione di preparazioni gastronomiche contenenti prodotti della pesca destinati ad essere consumati crudi.

 

 

 

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