Immagine: la Dr.ssa Yingfei Wang afferma che l’esaurimento della proteina ZMYND8 blocca la crescita di nuovi vasi sanguigni nel cancro al seno. Credito: UT Southwestern Medical Center.
I ricercatori dell’UT Southwestern Medical Center hanno identificato una proteina fortemente associata al carcinoma mammario metastatico e che potrebbe essere l’obiettivo di future terapie.
“Alti livelli della proteina ZMYND8 sono correlati ad una scarsa sopravvivenza delle pazienti affette da cancro al seno” , ha detto il Dr. Weibo Luo, ricercatore associato di patologia e farmacologia al Simmons Comprehensive Cancer Center.
Ricerche precedenti hanno dimostrato che le cellule del cancro al seno sono più aggressive in un ambiente privo di ossigeno o ipossico. Una famiglia di proteine denominata fattore ipossia-inducibile (HIF) controlla le risposte all’ipossia, attivando i percorsi che portano alla crescita e alla diffusione delle cellule tumorali. “La nostra ricerca mostra che ZMYND8 è un regolatore che attiva centinaia di oncogeni HIF-dipendenti nelle cellule del cancro al seno “, ha aggiunto il Dr. Luo.
La ricerca con un modello murino di cancro al seno ha mostrato che la eliminazione di ZMYND8 blocca la crescita di nuovi vasi sanguigni nei tumori e porta alla morte delle cellule del cancro al seno.
“I nostri studi hanno scoperto un ciclo di feedback che amplifica gli oncogeni controllati da HIF per guidare la neoplasia del tumore al seno“, ha spiegato il Dr.Yingfei Wang, ricercatrice e Prof. di patologia, neurologia e neuroterapia al Simmons Cancer Center.
Maggiori informazioni sul tumore al seno
Nel 2017, 250.000 donne sono state diagnosticate con cancro al seno, secondo le stime del National Institutes of Health e circa 40.000 sono morte a causa della malattia. Il carcinoma mammario metastatico è un tumore che si diffonde in altri siti del corpo e la stragrande maggioranza delle morti per cancro al seno si verifica nelle pazienti in cui il tumore ha metastatizzato.
“Questo lavoro svela un meccanismo epigenetico primario della progressione del cancro al seno mediata da HIF e rivela un possibile bersaglio molecolare per la diagnosi e il trattamento della malattia aggressiva”, ha detto il Dr.Luo.
Fonte: EurekAlert