Un gruppo di ricerca presso l’Università di Aarhus ha acquisito una visione unica, sul modo in cui i batteri controllano la quantità di tossine nelle cellule. Molti batteri patogeni sono in grado di entrare in uno stato dormiente con la produzione di cellule che non sono sensibili agli antibiotici convenzionali. Ciò causa gravi problemi al trattamento di malattie gravi come la tubercolosi, in cui la presenza di cellule persistenti, porta ad una recrudescenza dell’infezione dopo il trattamento medico. A livello molecolare, la presenza di cellule persistenti è dovuta alle tossine prodotte dai batteri stessi e che consentono loro di entrare nello stato dormiente. Durante questo periodo di letargo, i batteri regolano costantemente la quantità di tossine, per mantenere lo stato inattivo. In un articolo pubblicato recentemente, gli scienziati presentano i risultati che rivelano i dettagli molecolari del meccanismo di regolazione delle tossine. Isolando e cristallizzando le molecole di tossine e delle antitossine ed in seguito esponendo i cristalli a forti raggi X, il team di ricerca ha avuto una visione incredibile, sul modo in cui i batteri controllano la quantità di tossine nelle cellule. La nuova scoperta può portare allo sviluppo di nuove forme di trattamento delle infezioni batteriche, che bloccano la produzione di tossine e successivamente consentono l’utilizzo di tradizionali antibiotici per combattere i batteri patogeni.
Batteri: meccanismo di autodifesa rivelato dai raggi X
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