HomeAlimentazione & BenessereProbiotici possono favorire una mente sana?

Probiotici possono favorire una mente sana?

I probiotici, spesso definiti come batteri sani, sono noti per promuovere un intestino sano, ma possono favorire anche una mente sana? I ricercatori, nella rivista Bio Essays, presentano una nuova idea su come sostanze neurochimiche consegnate direttamente allo stomaco con probiotici di microbiotica intestinale, esercitano i loro benefici effetti sulla salute gastrointestinale e anche sul benessere psicologico. La ricerca, guidata da ricercatori della Tex Tech University Health Science Center, propone che un processo di unificazione microbica con probiotici produttori, potrebbe agire come meccanismo di consegna di composti neuroattivi in grado di migliorare la salute intestinale e psicologica dell’ospite. La ricerca suggerisce che la connessione tra microbi dell’intestino e sistema nervoso, rappresenta una via particolare per influenzare la funzione neurologica. Un recente studio su topi, ha dimostrato che la presenza di neurochimicals serotonina nel sangue degli animali era dovuta ad assorbimento diretto da parte dell’intestino. Nella sua ipotesi, il Prof. Lyte, autore della ricerca, considera la selezione dei probiotici come lactobacilli e bifidobatteri e come l’assorbimento attivo di sostanze neurochimiche generato da batteri nell’intestino e fatta circolare  attraverso il flusso sanguigno di un paziente, rappresenta un percorso di probiotici che influenza il comportamento. ” Fino a poco tempo fa, l’dea che batteri probiotici potessero influenzare il cervello attraverso l’intestino, sembrava quasi surreale”, ha affermato Lyte,” ma il concetto è supportato da studi che dimostrano che i microbi sono in grado di produrre e rispondere alle sostanze neurochimiche e possono indurre effetti neurologici e immunologici”. La presente ricerca presenta un’idea per la selezione di ceppi di probiotici con applicazioni neurologiche ed evidenzia che i microbi ingeriti con alimenti fermentati, sono in grado di produrre sostanze neurochimiche, cibo per la mente.

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