Tubercolosi, la vitamina D aumenta il recupero

Per decenni, prima che fossero disponibili gli antibiotici per trattare la tubercolosi, si utilizzava il sole ed i pazienti venivano mandati in Svizzera, in apposite cliniche,  per fare la elioterapia. Ora, per la prima volta, uno studio della Queen Mary University di Londra, spiega perchè i raggi solari potrebbero, in effetti, essere benefici. Lo studio evidenzia che la vitamina D ad alto dosaggio, somministrata ad alto dosaggio in aggiunta alla terapia antibiotica , sembra aiutare i pazienti a recuperare più rapidamente, migliorando la risposta immunitaria. Inoltre, il trattamento con la vitamina D, sembra attenuare la risposta infiammatoria dell’organismo, all’infezione, con un minor danno a livello polmonare. Secondo gli autori, inoltre, l’assunzione di vitamina D potrebbe aumentare il recupero anche di altre patologie come la polmonite. Lo studio ha coinvolto 95 pazienti affetti da tubercolosi e sottoposti a terapia antibiotica standard, di cui  44 trattati anche con vitamina D  ad alto dosaggio ed i rimanenti 51 con placebo, per le prime 8 settimane di trattamento. Il gruppo ha poi misurato i livelli di marker infiammatori nel plasma dei pazienti ed eseguito le opportune analisi statistiche per valutare gli effetti della vitamina D, sulla loro risposta immunitaria, riscontrando che  questi marker si sono ridotti maggiormente e più velocemente nel nel gruppo trattato con vitamina D, che non in quello di controllo. Inoltre, il micobatterio è scomparso dagli espettorati dei pazienti grattati con vitamina D, mediamente in 23 giorni rispetto ai 36 del gruppo placebo.E’ comunque ancora troppo presto per raccomandare ai pazienti affetti da tubercolosi di assumere vitamina D ad alte dosi in aggiunta al trattamento antibiotico standard, in quanto sono necessari ulteriori studi più ampi, prima di dare indicazioni cliniche.