Una combinazione di nuovi trattamenti può bloccare la progressione della forma più acuta del cancro della pelle – il melanoma – e fermare la sua diffusione ad altri organi.
I risultati di due studi internazionali sui farmaci, condotti dal Sydney-based Melanoma Institute, hanno dimostrato di prevenire la diffusione della malattia nei pazienti i cui tumori sono stati rimossi chirurgicamente.
( Vedi anche: Melanoma: identificato il ruolo di una misteriosa molecola).
“I risultati di questi studi clinici suggeriscono che possiamo fermare la malattia impedendole di diffondersi e salvare vite umane”, ha dichiarato il Direttore dell’istituto Georgina Long nella ricerca pubblicata nel New England Journal of Medicine.
“Il nostro obiettivo finale di rendere il melanoma una malattia cronica piuttosto che terminale è ormai vicino a essere raggiunto”.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, uno su tre tumori diagnosticati è un cancro della pelle. L’ Australia ha la più alta incidenza di melanoma nel mondo: un australiano muore di melanoma ogni cinque ore.
“Questi risultati cambieranno il trattamento dei pazienti affetti da melanoma e la loro qualità di vita”, ha aggiunto Long.
I ricercatori hanno condotto due studi di 12 mesi, uno basato sull’ immunoterapia e l’altro su terapie mirate. Entrambi le terapie hanno dimostrato successo nel prevenire la diffusione della malattia. In particolare, la ricerca ha dimostrato che le terapie mirate (dabrafenib e trametinib) hanno bloccato l’azione di un particolare gene, BRAF, che è un driver per il melanoma, arrestato la fase tre del melanoma e aumentato la sopravvivenza globale.
L’altro trial ha trattato i pazienti con immunoterapia con nivolumab o ipilimumab, progettati per indurre le cellule del sistema immunitario ad attaccare le cellule del melanoma. I risultati hanno dimostrato che il nivolumab ha ridotto la possibilità di recidiva.
“Questi studi clinici dimostrano che abbiamo la possibilità di prevenire la diffusione e la progressione del melanoma che fino ad ora sfuggiva al nostro controllo. Questo studio cambierà il trattamento del melanoma in tutto il mondo”, ha dichiarato Long.
I risultati dei test clinici dovranno essere presentati al Congresso annuale della Società Europea per l’Oncologia Medica in Spagna, questa settimana.
Fonte: Medicalxpress